FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] la statica e l'idrostatica, l'ottica, l'astrologia, la teologia scolastica, la morale.
Nel 1684 una nuova partenza: con Tommaso si trasferì a Capodistria come lettore pubblico di filosofia e matematica. Nel 1685 è da registrare una sua visita a Roma ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] scienza, in Il Protagora, 1960, n. 1, pp. 789 ss.; M. Viganò, Filosofia e filosofia della scienza, in La Civiltà cattolica, 1961, t. III, pp. 44-56; G.F. Morra, Il problema morale nel neopositivismo da B. Russell a L. G., Manduria 1962, pp. 179-191 ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] che denota un'evidente dipendenza da testi di astrologia, di filosofia e di medicina che giunsero in mano all'autore senza aver .
L. Pepi, Ja'aqov Anatoli: la Torah fonte di insegnamento morale, "La Rassegna Mensile di Israel", 60, 1993, pp. 141-152 ...
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BRUCIOLI (del Bruciolo), Antonio
RR. N. Lear
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel popolo di S. Niccolò in data incerta nell'ultimo decennio del sec. XV (forse 1498). La condizione civile dei Brucioli, [...] l'altra opera di maggior rilievo del B., i Dialogi della morale philosophia, di cui si ebbero tra il 1526 e il 1556 la degradata Repubblica, egli si volse alla "consolazione della filosofia" e si trasferì definitivamente a Venezia dove nel 1530 ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] ; infine nel 1872 ottenne la libera decenza in filosofia del diritto presso l'università di Napoli, dopo aver Pensiero politico di G. Mazzini, che era l'esaltazione della funzione morale svolta dal partito repubblicano in Italia. Il B. morì a Napoli ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] stessa dell'uomo" (p. 36); e a Kant contesta l'impossibilità di fondare una morale senza aver fondato una metafisica (p. XLVII). Pronto ad accettare Lamennais la cui filosofia "è forse l'ipotesi più bella e più ingegnosa di cui la metafisica moderna ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] e, pur continuando l'esercizio dell'avvocatura, tenne le lezioni sino al 1856, quando fu nominato alla cattedra di filosofia, razionale e morale nel liceo di Lucca. Si dedicò da allora solo alla scuola e agli studi. Dal matrimonio con Enrichetta ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] del C. da un ambito strettamente cartesiano a una più vasta considerazione dei suoi rapporti con la problematica filosofica e morale della cultura europea del secondo Seicento, ma anche ne riconsideri le articolazioni interne sia di progettazione sia ...
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CREDARO, Luigi
Patrizia Guarnieri
Nacque a Colda, frazione di Sondrio, il 15 genn. 1860, primogenito di poverissimi contadini, Andrea e Maria Baldini, analfabeti, e per le condizioni economiche della [...] del bene egli tendeva ad affermare un modello di pensiero dove il sapere scientifico e la morale hanno carattere relativo, ma validità.
Nell'83 iniziò l'insegnamento di filosofia al liceo "Nolfi" di Fano; nell'84 si sposò con Elisa Paini, maestra, di ...
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DE FERRARIIS, Antonio
Angelo Romano
Nacque a Galatone (od. prov. di Lecce), donde trasse il nome accademico di Galateo, verso la metà del secolo XV dal notaio Pietro e da Giovanna d'Alessandro. Non [...] interesse la letteratura greca e latina, la filosofia antica, la geografia e la medicina. Intorno 331-39. 450-63; A. De Fabrizio, A. D. Galateo, pensatore e moralista del Rinascimento, Trani 1908; E. Gothein, Il Rinascimento nell'Italia merid., a cura ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...