Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] gli altri come un fine e mai come un mezzo".
La virtù richiede uno sforzo?
Per molti filosofi illuministi (v. illuminismo) del 18o secolo la virtù morale è quella naturale simpatia per i nostri simili, che ci spinge a fare loro del bene. Rousseau ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] base di una questione di responsabilità morale (egli non era colpevole di lesioni , 1970, pp. 4-87.
Donini 1992: Donini, Pier Luigi, Galeno e la filosofia, in: Aufstieg und Niedergang der römischen Welt, hrsg. von Hildegard Temporini, Berlin- New ...
Leggi Tutto
Spiegazione e comprensione
Raymond Boudon
Introduzione
I termini 'spiegazione' e 'comprensione', ai quali si deve aggiungere 'interpretazione', hanno una notevole importanza nel dibattito sulle scienze [...] quella di stabilire la veridicità dei fatti. Un altro esempio: il filosofo della scienza Karl R. Popper si è sempre detto ostile al molto più 'morale' che 'dogmatica'. I cristiani e i protestanti in particolare si riconoscono nei valori morali di cui ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Esistenzialismo e fenomenologia
Costantino Esposito
La crisi dell’idealismo e l’arrivo dell’esistenzialismo in Italia
Per una storia della formazione e dello sviluppo del ‘pensiero civile’ nell’Italia [...] degli anni Venti e l’inizio degli anni Trenta la filosofia italiana iniziava a confrontarsi con il pensiero di Edmund di Dio verso l’uomo, le quali costituiscono al tempo stesso i fini morali verso cui l’io tende (cfr. Mathieu 1978, p. 46).
E se ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Comunitarismo
Valentina Pazé
Il nome e l'idea
Se si consultano le principali opere enciclopediche italiane e straniere risalenti ad appena qualche anno fa, ci si accorge che la voce Comunitarismo non [...] di nascita del comunitarismo, inteso come specifica corrente filosofico-politica, può essere collocata intorno al 1982, componenti delle società moderne, malate di atomismo e nichilismo morale.Affinità, più o meno scoperte, sono infine riscontrabili ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] inoltre la sua forte, anche se non esclusiva, risonanza con la filosofia e con la politica e non con le scienze e l’etica, non entra più nelle vesti del Galileo delle scienze morali.
Non si tratta di contrapporre astrazioni “determinate” a ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lo storicismo nel secondo dopoguerra
Marcello Mustè
Nella filosofia italiana del secondo dopoguerra, la riflessione sullo storicismo ha rappresentato un passaggio essenziale nel più ampio confronto [...] est-ce-que l’histoire?, «De Homine», 1964, 9-10, pp. 61-88.
P. Piovani, Filosofia e storia delle idee, Bari 1965.
P. Piovani, Conoscenza storica e coscienza morale, Napoli 1966.
D. Cantimori, Conversando di storia, Bari 1967.
R. Cantoni, Storicismo e ...
Leggi Tutto
GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] nel pensiero di G. da R., in Riv. critica di storia della filosofia, XI (1956), pp. 287-311; D. Trapp, Augustinian theology of nel XIV secolo, Milano 1986, ad ind.; L.D. Davis, The moral act and love of God according to Gregory of R., in The New ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il neoilluminismo italiano
Massimo Mori
Un’esperienza breve e coraggiosa
Sebbene sia preceduta da un lungo periodo di gestazione, del quale è difficile determinare l’ampiezza, sia cronologica sia geografica, [...] aprirono presto discussioni sulla possibilità del linguaggio, scientifico o ordinario, di esprimere contenuti specificamente filosofici come quelli morali (nel terzo convegno), nonché sulla convergenza o divergenza tra linguaggio comune e linguaggio ...
Leggi Tutto
Valori
Loredana Sciolla
Il concetto di valore
Il termine 'valore' è usato abitualmente nel linguaggio ordinario in due significati diversi, ma interscambiabili. In un primo significato qualsiasi cosa [...] pp. 79-97.
Durkheim, É., Sociologie et philosophie, Paris 1924 (tr. it.: Sociologia e filosofia, Milano 1963).
Durkheim, É., L'éducation morale, Paris 1925 (tr. it.: L'educazione morale, Roma 1974).
Ester, P., Halman, L., Moor, R. de (a cura di), The ...
Leggi Tutto
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...