Relativismo culturale
Francesco Remotti
1. Le ragioni del relativismo
Il relativismo culturale è una modalità di confronto con la variabilità e la molteplicità di costumi, culture, lingue, società. [...] assolutamente individuale e irripetibile, dotato della propria idea di morale, di natura, di storia, infine di umanità. parte i relativisti (reclutati tra antropologi, sociologi e filosofi della scienza) disposti a trascinare la scienza moderna ...
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Minoranze culturali
Mario Diani
Cultura, identità, discriminazione
Secondo una classica definizione il termine minoranza designa un "gruppo di persone - differenziate da altre all'interno di una data [...] all'incidenza di ognuno di essi. A questa filosofia è ispirata ad esempio la struttura istituzionale del Belgio offrono un criterio per ancorare l'identità a una comunità morale positiva, e quindi per differenziarsi da altri gruppi sociali ...
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Età
Umberto Signorato e Marco Aime
Si definisce età ciascuno dei periodi in cui si è soliti ripartire la vita umana. Se dal punto di vista biologico il passaggio da un'età all'altra comporta una pluralità [...] questa cornice, i confronti e le discordanze tra morale di famiglia e morale appresa in altri ambienti possono essere causa di che si può manifestare attraverso un rinnovato interesse per la filosofia, la religione e le sue pratiche di culto. Il ...
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DE ANGELIS, Pietro
Paolo Scarano
Di flamiglia medio borghese, nacque a Napoli il 20 giugno 1784. Ci è noto il nome del padre, Francesco, ignoriamo quello della madre e quello di una sorella alla quale [...] . 764-789; J. Ingenieros, El contenido filosofico de la cultura argentina, in Revista de filosofia, (Buenos Aires), I (1915), 1, in Europa e nel Sudamerica, in Atti dell'Acc. di scienze morali e Politiche della Soc. naz. di scienze lettere ed arti in ...
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Invidia
Gustavo Pietropolli Charmet
Introduzione
Dal punto di vista del sentire comune, e nell'opinione generale, l'invidia è sempre stata considerata un vizio, e tra i più deplorevoli. Sappiamo inoltre [...] discipline.
L'invidia secondo i filosofi
Sono numerosi i filosofi che, affrontando lo studio dell'uomo Scheler), Bern 1955 (tr. it.: Il risentimento nella edificazione delle morali, Milano 1975).
Schoeck, H., Der Neid. Eine Theorie der Gesellschaft ...
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MANTEGAZZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nato a Monza il 31 ott. 1831 da Giovan Battista e da Laura Solera, completò a Milano gli studi classici, durante i quali fu allievo, tra gli [...] ; Campar molto e bene, 1900; L'igiene della morale e la morale dell'igiene, 1901; Il calcagno di Achille, 1902; scienza e letteratura, in "Acme". Annali della facoltà di lettere e filosofia dell'Università degli studi di Milano, XLII (1989), 3, pp. ...
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BRUCCULERI, Angelo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Canicattì (Agrigento) il 29 nov. 1879 da Calogero e da Carmela Cagnino, seguì il corso degli studi medi nella città natale, ove frequentò gli ambienti religiosi, [...] ha bisogno per reggersi della "virtù", cioè di una base morale, questa, per non essere o alla deriva delle cozzanti opinioni dei filosofi", può esser data soltanto dalla morale cristiana (Civiltà cattolica, XLVI [1945], 4, pp. 369-377: Democrazia ...
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persona
Stefano De Luca
L’individuo nelle sue relazioni con il mondo
La persona (dall’etrusco phersu) era per i Romani la maschera che portavano gli attori in teatro e che i Greci chiamavano pròsopon [...] , sia la persona fisica (si pensi alle garanzie giudiziarie) sia la persona morale, cioè la coscienza (libertà di pensiero e di religione).
Se nella filosofia moderna il concetto di persona viene usato per indicare la relazione consapevole dell’uomo ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...