CAPITINI, Aldo
Piero Craveri
Nacque a Perugia il 23 dic. 1899 da Enrico, campanaro del comune, e da Adele Ciambottini. Fece studi irregolari e nel 1924 sostenne l'esame di licenza liceale. Quello stesso [...] '60.
Dopo la Liberazione aveva ripreso il suo posto di segretario alla Scuola normale e, conseguita la libera docenza in filosofiamorale, ne aveva ricoperto l'incarico all'università di Pisa fino al 1956, quando vinse la cattedra di pedagogia, che ...
Leggi Tutto
GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] dello Studio romano, ripristinato da Leone X, il G. compare nel 1514 come lettore di filosofiamorale, con uno stipendio di 130 fiorini. Pur insegnando filosofia e praticando la medicina – "certiore aliquanto quaestu quam gloria", come egli ebbe a ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] questi era a Venezia nel 1416 e dal dicembre 1418 all'estate 1420, con Francesco Filelfo che gli insegnò latino, greco e filosofiamorale dal 1417 al 1419, e in seguito anche con Guarino Guarini a Verona nel 1424, avendo a compagno di studi Ermolao ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] accuratamente educato e perfezionò la sua istruzione frequentando nell'Ateneo patavino i corsi di filosofiamorale di Giason de Nores, di filosofia naturale di Francesco Piccolomini, di matematica di Giuseppe Moletti.
Periodo di formazione nel quale ...
Leggi Tutto
LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] Antonio (1738-1812), di un anno maggiore di Luigi, vestì l'abito dei somaschi e divenne nel 1768 professore di filosofiamorale all'Università di Pavia. Delle loro tre sorelle una, Maria, sposò l'avvocato Paolo Montorfani, un'altra, Claudia, fu ...
Leggi Tutto
GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] della commissione affari civili del Governo militare alleato, ordinava l'immediato esonero del G. dall'insegnamento di filosofiamorale (come si chiamava ora la sua cattedra). Il caso Giuliano veniva quindi affrontato dalla Commissione centrale per ...
Leggi Tutto
DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] , con l'abate di St. Mary in York, William. Wells.
Al duca di Gloucester il D. dedicò un trattato di filosofiamorale, composto nel 1438, De virtutum et vitiorum inter se differentia et comparatione, ancora manoscritto nel cod. Vat. lat. 1048 e ...
Leggi Tutto
ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] a diffonderne le opere (cosi come si adoperò a favore della Filosofiamorale del Muratori). Nella sua vita pubblica rimase costantemente fedele all'austera moralità giansenista; entrato in prelatura, l'E. risiedette pochissimo a corte, rimanendo ...
Leggi Tutto
GIOFFREDO, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque a Nizza, nell'agosto 1629, da un'antica famiglia "civile", figlio di Antonio e Devota Gerbona.
Il padre, provveditore del castello di Nizza e dei forti del contado [...] a Il principe avvisato di S. Cadana, da La scuola della verità aperta a' principi di L. Giuglaris fino a La filosofiamorale del Tesauro), il discorso è volto a dimostrare il rapporto di reciprocità fra le lettere e il principe: se il secondo deve ...
Leggi Tutto
DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] distingue senza dividere". Ampliò ancora il discorso nell'opera in due volumi Filosofiamorale. Lineamenti di un corso di lezioni (ibid. 1917).
Se, per l'oggetto, la filosofiamorale riguarda l'azione ed il comportamento, il D., contro l'unilaterale ...
Leggi Tutto
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...