FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] urgente si faceva in lui l'interrogativo, di natura morale e politica, circa l'inferiorità del Mezzogiorno. Il desiderio e democrazia, Roma-Bari 1979, passim; M. Biscione, La filosofia politica del Novecento in Italia. Saggi e discussioni, Roma 1981, ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] fare i conti con i nodi centrali del suo pensiero filosofico. Questo, si badi, solo perché intravedevano in quell'insegnamento composta in organica unità, da un centro ideale, la vita morale e politica dei secoli oscuri" (Medioevo e periodo stor., p ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] del fascismo. Le squadre di tendenza devecchiana (il cui capo morale e politico era e rimase nella capitale) seminarono la città di del Regno, mentre la facoltà di lettere e filosofia dell'università di Torino gli aveva conferito per acclamazione ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] che poi sarebbero stati svolti nella Scienza della legislazione, intitolato la Morale de' legislatori. Il Bianchi trovò nello scritto molti punti di contatto con le proprie idee politiche e filosofiche e decise di fornirne un sunto nelle Notizie de ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] il Partito si fa Chiesa, la fede si fa fanatismo" (Valore morale del socialismo, in Critica sociale, XXXV [1925], p. 28) -, Ponza, fino al 1931, quando tornò a Milano, laureandosi in filosofia con una tesi sul teologo Rudolf Otto e riprendendo la sua ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] propria della sfera politica e civile e frutto del progresso filosofico, e l'idea di autorità, attinente all'essenza stessa da sottrarre agli ordini costituzionali l'appoggio politico e morale della parte dell'opinione pubblica cattolica, ma liberale. ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] del comunismo, dare allo Stato una forza morale spingendo i cittadini a valersi delle istituzioni (1964), pp. 582-588; G. Are, Alla ricerca di una filosofia dell'industrializzazione nella cultura e nei programmi politici in Italia (1861-1915), ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] 4 aprile 1959 sposò Livia De Ruggiero, figlia dello storico della filosofia Guido: fu don Giuseppe De Luca, erudito, editore e dedito «il fascismo, oggi, è inaccettabile non solo in sede morale e religiosa ma anche culturale; se esso ha avuto un ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] vostri trionfi hanno meritato l'attenzione dell'universo ed io nel filosofico ritiro in cui vivo da quasi un lustro ho riscosso esame solo quella cosiddetta sociale che faceva coincidere con la morale, "cioè nei doveri d'amore verso la specie, verso ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] gli diede occasioni di lavoro.
Fu per lui un periodo di incertezza morale, deturpato da una smodata passione per il gioco e da non al quale a Brünn fece personalmente lezione di matematica, filosofia e latino, procurandogli, allora e in seguito, gli ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...