GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] la vita religiosa in Italia impedendo il rinnovamento morale della società. Dopo il divieto pontificio (28 la personalità: il liberalismo e il separatismo cavouriano, la filosofia e l'ecclesiologia del Rosmini, il patriottismo nazionale e credente ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] Casaroli, Biografia).
Casaroli vi seguì, fino al 1932, il corso di filosofia, corrispondente al liceo classico, e dal 1932 al 1936, quello di teologia e morale, ottenendo sempre risultati eccellenti. Il suo percorso di studi fu caratterizzato da ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...]
Nell'università perugina, dopo quelli letterari, d'oratoria e di filosofia iniziati sotto i già ricordati Tommaso Pontano da Camerino e Angelo materia, cioè, ben più vicina al clima morale e religioso della corporazione universitaria che a quello ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] sorretta da vivace intelligenza: studiò umanità, logica, filosofia e a dodici anni passò al corso superiore di delcav. Compagnoni, ibid. 1817-19; Saggio diun trattato di morale in forma di catechismo pubblicato in seguito degli elementi di ideologia ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] della minoranza (da cui l'aristocrazia e la monarchia).
La filosofia della forza dell'A. - alla cui base indubbiamente era di pagine di sint sunto dei suoi principi politico-morali e di riaffermazione della sua fiducia in un prossimo riscatto ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] , in La Critica, 1943, 1, pp. 100-108) e denunciando allo stesso tempo come «una macchia di ordine morale» il fatto che il filosofo avesse istituito con il fascismo «una aperta collaborazione»; l’accusa era falsa e malevola, e Togliatti dovette ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] i più generosi uomini, e siccome le speculazioni filosofiche, che son vere in astratto, allettavano gli uomini, lei, o che si tratti per la libertà o per la potenza"), in "morali" (il cui principale proposito è di "muovere gli affetti o verso il bene ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] e impegno nell'elaborazione di un'opera di "filosofia sociale" per la quale riceve dal Gioberti incoraggiamenti prima Accademia lincea, in Rend. della R. Acc. dei Lincei, classe di scienze morali, storiche e filol., s. 6, V (1929), pp. 83 s.; La ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] il C. sostenne che questi svolgeva le sue idee filosofico-religiose "parlando in proprio nome", ma come capo avanzata il suo contributo alla democrazia poteva essere soprattutto morale, e si realizzava nella esaltazione degli ideali sempre professati ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] dubbio che ciò che pare un favorevole giudizio morale sia semplicemente il risultato di un lapsus calami secondo G. VIII: spigolature dalle lettere del suo registro, in Storia, filosofia e letteratura. Studi in onore di Gennaro Sasso, a cura di M. ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...