COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] "che suggella definitivamente questa vittoria della buona e sana scienza nostra", fosse uscito proprio nel 1918. Nel 1870, Al contrario, egli intendeva ribadire la validità di una filosofia politica, che, sola, avrebbe potuto preservare Firenze dal ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] scarsa considerazione per la teologia speculativa e al disprezzo per la filosofia classica. Lo stesso, scrive il pontefice, avviene in alcuni campi della scienza, dove un'impostazione positivistica sembra abbandonare qualunque presupposto etico o ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] particolare Giuseppe Brivio, studente di teologia e filosofia nell'Università di Pavia, parafrasando il dettato comunità ebraiche tra Medioevo e Rinascimento, Roma 1995.
I. Ait, Tra scienza e mercato. Gli speziali a Roma nel tardo Medioevo, ivi 1996, ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] , provata anche dalla creazione della Pontificia Accademia delle Scienze - dove vennero chiamati anche scienziati non cattolici -, e del suo ben noto interesse per la filologia e la filosofia (la costituzione Deus scientiarum Dominus del 1931 sull ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] Roberto di Lincoln e L. B., in Atti del R. Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, XCI (1931-32), pp. 277-305; V. Rossi, XXXIII (1945-46), pp. 69-94; E. Garin, Storia della filosofia italiana, Milano 1947-48 (nuova ed., Torino 1966), ad Indicem; G ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] è ancora di confutare e rigettare i principi della moderna filosofia e del diritto civile, i quali oggi spingono il corso il clero e i seminari. Lo spirito critico, la scienza che si riservava di accettare solo quanto era fondato scientificamente ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] giorno della morte, che lo colse il 14 marzo 1837 da "cristiano filosofo", che, nell'ora estrema, poteva guardare "senza rimorsi" alla sua di P. B. nel 1799, in Atti d. R. Accad. d. scienze di Torino,XLIX [1913-1914], pp. 939-951); Memoria di P. B. ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] sono un tutto organico che possiamo combattere per mezzo della scienza e che il popolo non comprenderà mai; ma la dittatura tutto il paese una viva ondata di simpatia. Il filosofo E. Ferrari sconcertò gli ambienti democratici pronunciando alla Camera ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] compete in una tradizione di cultura. Ora, tutta la scienza contemporanea è presente anche nel commento berniano; senonché, per la manifesta mancanza di contenuti teologia, filosofia, retorica e linguistica iscenano la loro danza farsesca intorno a ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] costituirsi quell’Appendice sulla Metodologia del giudizio teleologico, che è il più elevato momento di consapevolezza raggiunto dalla filosofia e dalla scienza sui rapporti tra la natura, con l’esserci della sua esistenza e delle sue modalità, e la ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...