La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Dinamica
Marwan Rashed
Dinamica
Scrivere la storia della dinamica araba non è facile, principalmente per due ragioni: [...] islamici nel campo della dinamica si segnalano dunque all'attenzione degli storici della scienza per due ragioni: per l'opera di delucidazione di un passato filosofico confuso e per i contributi scientifici positivi che hanno prodotto.
Al primo ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] settecentesca dalle sue fonti esoteriche e metafisiche è costituito dall'influenza esercitata dalla filosofia dei Lumi sullo sviluppo delle scienze. Diderot, d'Alembert, Holbach, Rousseau, Turgot e altri collaboratori illustri dell'Encyclopédie ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] a Bisanzio, ad Alessandria e nei monasteri all'interno dell'antico mondo ellenistico, alla ricerca di manoscritti greci di scienza e filosofia.
Il sogno di al-Ma᾽mūn, per quanto leggendario, esprime bene la presa di coscienza, da parte degli storici ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] fabbricata dall'uomo; in breve, questi strumenti erano l'espressione di quella filosofia meccanicista che cominciava allora a dominare il campo delle scienze naturali.
Queste tre categorie di strumenti condizionarono gli atteggiamenti e la pratica ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] , 10 v.; v. III, p. 79 (1. ed.: 1982-1983, 10 v.).
Garin 1961: Garin, Eugenio, Gli umanisti e la scienza, "Rivista di filosofia", 52, 1961, pp. 259-278.
‒ 1975: Garin, Eugenio, La rivoluzione copernicana e il mito solare, in: Rinascite e rivoluzioni ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica francese di inizio secolo
Bruno Belhoste
La fisica francese di inizio secolo
Nella storia della scienza, come del resto in altri campi, la ricerca delle origini è un'impresa [...] scompare definitivamente, insieme all'uso del latino e alla denominazione di 'filosofia naturale', mentre l'idea che la fisica possa comprendere tutte le scienze della Natura è messa in discussione, ma non scompare. Lo dimostra il fatto che nella ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] accettata.
In alcune rassegne pubblicate nel "British Critic" e nella "Quarterly Review" nel 1831 e nel 1832, il filosofo della scienza inglese William Whewell (1794-1866) definì 'catastrofiste' le teorie di Cuvier e di Élie de Beaumont. Il termine ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La retroguardia qualitativa
Giuliano Pancaldi
John L. Heilbron
Anders Lundgren
La retroguardia qualitativa
Nuovi fenomeni: la pila [...] dinamica è stata individuata nell'opera di Humphry Davy e di Michael Faraday. Benché nessun filosofo naturale produttivo coltivasse la scienza seguendo alla lettera le linee indicate dalla rivoluzione di Schelling, molti ne trassero ispirazione per ...
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L'Ottocento: fisica. Il seminario di ricerca e la fisica teorica
Kathryn M. Olesko
Il seminario di ricerca e la fisica teorica
Lo storico Charles McClelland ha definito il seminario un "segno caratteristico [...] nel 1871, divenne l'Impero tedesco. I primi quattro erano dedicati alle scienze naturali ed erano l'espressione ministeriale di sorpassate filosofie che riunivano tali scienze in un unico gruppo (come succedeva a Bonn, Königsberg e Friburgo); oppure ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] , promosse la fondazione di una accademia, chiamata dei Secreti, con la quale intendeva riunire i più famosi filosofi e scienziati del tempo perché si dedicassero interamente allo studio delle cause dei fenomeni naturali. L'accesso all'accademia - la ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...