WRIGHT, Georg Henrik von
Antonio Rainone
Logico e filosofo finlandese, nato a Helsinki il 14 giugno 1916. Laureatosi all'università di Helsinki (1937), fu per un breve periodo a Cambridge (1939), dove [...] del metodo − è intervenuto autorevolmente nel dibattito sulla spiegazione storica che ha caratterizzato una parte non esigua della filosofia della scienza della seconda metà del Novecento. Sostenitore di una teoria non causale dell'azione, von W. ha ...
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Filosofo tedesco, nato a Düsseldorf il 15 marzo 1922; ha insegnato nelle università di Kiel (1962-69), Saarbrücken (1969-72) e Francoforte sul Meno (1972-92). Nel 1988 gli è stato assegnato il premio internazionale [...] pp. vii-xxxii.ù
S. Petrucciani, Etica dell'argomentazione. Ragione, scienza e prassi nel pensiero di K.-O. Apel, Genova 1988.
W. a. M. 1993.
G. Fornero, cap. xxi di Storia della filosofia fondata da N. Abbagnano, 4° vol., tomo ii, Torino 1994, pp ...
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(App. III, I, p. 245)
Giurista e filosofo. Ha insegnato Filosofia del diritto e poi Filosofia della politica nell'università di Torino fino al 1984. Socio nazionale dei Lincei (1966); senatore a vita della [...] (1955); Teoria della norma giuridica (1958); Teoria dell'ordinamento giuridico (1965); Da Hobbes a Marx. Saggi di storia della filosofia (1967); Saggi sulla scienza politica in Italia (1969); Studi per una teoria generale del diritto (1970); Una ...
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Filosofo tedesco, nato a Ludwigshafen l'8 luglio 1885, morto a Tubinga il 4 agosto 1977. Laureatosi a Würzburg in filosofia con una tesi su Rickert nel 1908, durante la prima guerra mondiale si trasferì [...] tensione verso il "non-ancora", porre al centro della filosofia "il principio della speranza", ancorandolo a una concezione quelle puramente quantitative e meccanicistiche affermatesi con la scienza moderna, e ricollegandosi a quel naturalismo che ...
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Filosofo neopositivista, nato a Wuppertal, Düsseldorf, il 18 maggio 1891. Prof. alle univ. di Vienna (dal 1926), di Praga (dal 1931), di Chicago (dal 1936), di Los Angeles (dal 1954); direttore, con H. [...] (v.).
La sua riflessione tende alla critica più radicale della filosofia tradizionale, considerata un insieme di proposizioni senza senso. Per il C. solo le asserzioni della scienza, in quanto si riferiscono al dato immediato dell'esperienza, hanno ...
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WHITEHEAD, Alfred North
Vito A. BELLEZZA
Logico matematico e filosofo inglese, nato a Ramsgate, Kent, il 15 febbraio 1861, morto a Cambridge, Mass., il 30 dicembre 1947. Dal 1885 insegnò all'univ. di [...] 3 voll.. New York 1950), uno dei testi fondamentali della logistica. La seconda fase, dedicata principalmente alla filosofia della scienza e della natura, si espresse nelle opere: An enquiry concerning the principles of natural knowledge (Cambridge ...
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SCHAFF, Adam
Giuseppe Bedeschi
Filosofo, nato a Leopoli il 10 marzo 1913; ha studiato a Leopoli e alla Éccole des Sciences politiques a Parigi; nel 1945 si è laureato in filosofia all'università di [...] 'università di Łodz e poi (dal 1948) in quella di Varsavia. Membro dell'Accademia polacca delle scienze, ę stato direttore dell'Istituto di filosofia e sociologia dell'Accademia.
Fautore di una concezione del marxismo come "sistema aperto", che deve ...
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Filosofo francese, nato a Birmandreis (Algeria) il 16 ottobre 1918, morto a La Verrière (Yvelines) il 23 ottobre 1990; è stato uno dei più importanti esponenti del pensiero marxista in Francia. Nelle sue [...] come ''umanismo'' e ne ha rivendicato il carattere di scienza della formazione economico-sociale capitalistica. Secondo A., fra gli era una critica che proveniva dall'ambito della stessa filosofia hegeliana, e che Feuerbach aveva sì 'capovolto' il ...
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Filosofo, storico e archeologo inglese, nato nel 1889, morto nel 1943. Studiò nel University College di Oxford, fu fellow del Pembroke College dal 1912 al 1934, fellow del Magdalen College e professore [...] L'interesse alla ricerca storica fu in lui subordinato alla filosofia del metodo storico in diretto contrasto con il "realismo" scetticismo in cui la metafisica diventa la scienza dei presupposti assoluti che caratterizzano ciascun periodo ...
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Storico della filosofia, nato a Poperinghe (Belgio) il 6 aprile 1887, morto ivi il 23 dicembre 1947. Frequentò l'università di Lovanio e seguì le lezioni di D. Mercier indirizzandosi verso gli studî di [...] come il fine cui tende il progressivo evolversi di ogni scienza che sia realmente tale. In un campo più specifico di storia della filosofia medievale, il De Wulf si occupò dei filosofi belgi in Histoire de la philosophie en Belgique (Bruxelles-Parigi ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...