Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] in che modo va declinato il rapporto tra teologia e scienza nel caso specifico della politica? Non mediante l’appello alla eresia e ortodossia.
Se il messaggio di Gesù fosse una pura filosofia su cui discutere per anni e secoli, non avremmo dei ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Edward Grant
La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Teologia [...] così, anche i commenti di un'opera teologica, come le Sententiae, sono rilevanti per la storia della scienza. Il conflitto fra teologia e filosofia della Natura, che caratterizzò i primi tre quarti del XIII sec., si limitò all'Università di Parigi e ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] di là del mistero' di cui si parla all'inizio del Libro della Via e della Virtù ‒ elaborano un vero e proprio discorso filosofico attraverso i loro commentari al Libro della Via e della Virtù, al Libro del Maestro Zhuang (Zhuangzi) e al Classico dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con Giordano Bruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion [...] .
P. Rossi, Il tempo dei maghi. Rinascimento e modernità, Milano 2006.
P. Piccari, Giovan Battista Della Porta. Il filosofo, il retore, lo scienziato, Milano 2007.
I vincoli della natura: magia e stregoneria nel Rinascimento, a cura di G. Ernst, G ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] poche persone "dotte e ben fondate in più d'una scienza", al primo posto Piero Vettori, e di alcuni giovani attivi il giudizio, diffuso anche fra gli apologeti fiorentini, di Dante come filosofo o teologo, e lo ammirò e valutò anzitutto come poeta: " ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] di paragone, onde evidentemente appare che l’astrologia, nelle parti concesse da S. Chiesa è vera Scienza, naturale, nobile, et utile quanto la Filosofia, Pavia 1665 (rist. anast. a cura di G. Bezza, Milano 1992).
P. Titi, Physiomathematica sive ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] impedendo la diffusione dei libri empi, portatori di filosofie ispirate ad ateismo e materialismo. Questo lavorare in profondità alla fama di cui era circondato come uomo di scienza poco o affatto chiacchierato egli seppe aggiungere il plauso ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] contingenti" in rapporto alla predestinazione e alla scienza divina. La questione, fra le più (Georgius Benignus de Salviatis) kao filozof humanizma (J. D. come filosofo dell'umanesimo), in Rad Jugoslavenske Akademije, fasc. CCXXVII, 1928, pp. ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] e sempre meno sostenuto dalla fede nella vittoria finale della scienza come verità assoluta e definitiva, il pensiero laico diventava "becero" dei positivisti, all'interno di una filosofia che si voleva laica ma anche attenta al valore ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astrologia
Brendan Dooley
Astrologia
Lo statuto dell'astrologia
Per spiegare il fascino esercitato dall'astrologia nel periodo in cui furono realizzate [...] della filosofia della Natura rinascimentale, all'interno della quale l'astrologia si era sviluppata per tre secoli, iniziò a cedere il passo a un nuovo modo di osservare il Cosmo, che non lasciava alcuno spazio all'astrologia. La nuova scienza medica ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...