Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] di storia universale di Michele Glica, di valore peraltro modesto. In Terra d'Otranto, in particolare, l'interesse per filosofia e scienza si manifestò, per esempio, con la trascrizione di opere di Aristotele e di Giovanni Italo in un unico codice ...
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Spazio
Paolo Casini
Spazio è un sostantivo polisenso che designa in generale un'estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri [...] postulava a sua volta il concetto di uno spazio omogeneo e vuoto, ereditato dalla filosofia corpuscolare degli atomisti antichi, fissando come cardine della scienza meccanica l'equivalenza tra lo stato di moto rettilineo uniforme e lo stato di ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] -Cohen (nato a Toledo, ca. 1215). Egli fu astrologo in corrispondenza epistolare con un filosofo dell'imperatore Federico II, forse identificabile con lo scienziato Michele Scoto; di certo Judah collaborò più intensamente con la corte sveva a partire ...
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scuola
Termine derivante dal lat. schŏla (dal gr. scholé), che in origine significava (come otium per i latini) tempo libero, piacevole uso delle proprie disposizioni intellettuali, indipendentemente [...] di ordinamenti fu attuata comunque nel 1923-24 a opera del filosofo G. Gentile, chiamato da Mussolini a far parte del suo primo (artistico, classico, scientifico, linguistico), quello di scienze umane (che sostituisce le vecchie magistrali) e il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Luca Pacioli
Pier Daniele Napolitani
Frate francescano, erede della tradizione delle scuole d’abaco, intimo di artisti quali Leonardo da Vinci, professore nei più importanti centri dell’Italia fra Quattro [...] matematica occupava un ruolo ancillare rispetto alla filosofia e alla medicina. L’insegnamento era limitato e Rinascimento, in Un ponte sul Mediterraneo: Leonardo Pisano, la scienza araba e la rinascita della matematica in Occidente, a cura di E ...
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Il verbo volgarizzare (attestato dal 1268) significa, in senso stretto, volgere un testo latino in lingua volgare (secondo un processo di traduzione ‘verticale’, dalla lingua più prestigiosa a una meno); [...] : massimo il latino, da cui dipendono i volgarizzamenti di retorica e arte oratoria o epistolografica, di filosofia e scienza, di religione e devozione, nonché di letteratura, di storiografia, di polemistica, condotti su opere classiche, tardoantiche ...
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Etnologia
Enrico Comba
L'etnologia (dal greco ἔθνος, "popolo", e λόγος, "discorso", letteralmente "studio dei popoli"), sorta intorno alla metà dell'Ottocento come raccolta sistematica e studio metodico [...] umanistiche e storiche e, di conseguenza, alla filosofia e una concezione che si richiamava alla storia naturale e ai metodi rigorosi delle scienze della natura. In quel periodo, le scienze dell'uomo risentivano ancora profondamente dell'eredità ...
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Geografia
Claudio Cerreti
La conoscenza del ‘sistema Terra’
La geografia è una delle scienze più antiche, che risponde a domande fondamentali poste in tutte le epoche e presso tutti i popoli: perché [...] tali conseguenze. Il sapere geografico è stato a lungo uno degli aspetti della filosofia e, quando si è dato una cornice scientifica, ha prodotto decine di scienze specialistiche. Una conoscenza che ha come oggetto il ‘sistema Terra’, non può che ...
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politica
Massimo L. Salvadori
L’aspetto più importante della vita pubblica
Il termine politica deriva dalla parola greca pòlis («città-Stato») e indica l’insieme delle attività che hanno a che fare [...] e i conflitti tra gli Stati. L’analisi della politica è propria della dottrina dello Stato, della scienza politica e della filosofia politica
Natura e fini
La politica ebbe la sua origine quando le comunità umane, raggiunta una certa complessità ...
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Avanzamento in senso verticale, verso gradi o stadi superiori, con implicito quindi il concetto del perfezionamento, dell’evoluzione, di una trasformazione graduale e continua dal bene al meglio, sia in [...] ha definito la «condizione postmoderna» (➔ postmoderno) tipica della contemporaneità.
Gli sviluppi della storiografia scientifica e della filosofia della scienza nel Novecento hanno avuto come esito la nascita di un vasto dibattito sul concetto di p ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...