Le forme della politica
Carlo Galli
La politica dell’età globale si deve sempre misurare, a ogni livello e in ogni spazio, con problemi che si producono su scala planetaria; la sua caratteristica non [...] di ‘regionale’ o di ‘culturale’ ma sono affermati dalla filosofia che, nella sua transculturalità e interculturalità, è l’‘avvocato del lavoro, del consumo, della tecnica, della scienza medica, costituisce la sempre più chiara dimensione biopolitica ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] scopi basterà limitarsi a osservare che il sacro del filosofo di Marburgo possiede una caratteristica fondamentale, che ritornerà dell'agire sociale, come la sfera della politica o della scienza, che parevano essere diventate le più profane e, dunque ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] legati alla religione, e quindi non diede un grande contributo al progresso delle scienze esatte.
Molto diversa era invece la situazione nel campo della filosofia e della teologia. Bisogna ricordare che tutti i grandi eruditi degli ordini mendicanti ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] di Polonia (1771), Herder nelle Idee per la filosofia della storia dell'umanità (1784-1791), Fichte nei grande nazione, Bari 1962).
Goio, F., Teorie della nazione, in "Quaderni di scienza politica", 1994, I, 2, pp. 181-255.
Habermas, J., Die ...
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Fondamentalismo
Massimo Introvigne
di Massimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] sia la maschera o il prodotto. La riflessione più recente delle scienze sociali ha mostrato che la domanda, in molti casi, è mal selettivamente la modernità (pur condannandone i principî e la filosofia), si è già visto come il movimento salafita del ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] sfera lunare, e lo studio degli animali e delle piante. I campi d'indagine della filosofia della Natura non coincidevano con quelli studiati dalla scienza moderna, piuttosto si allargavano fino a includere argomenti quali l'immortalità dell'anima e l ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] si ritrova, come Horton (v., 1982) è stato costretto ad ammettere, negli scienziati in carne e ossa, che sono spesso ben differenti dagli scienziati ideali raffigurati dalla filosofia popperiana di cui il nostro autore è seguace.
In conclusione, la ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] ritiene che tale congettura, benché non sostenuta da prove, svolga tuttavia un ruolo essenziale nella scienza sperimentale, nella filosofia razionale, nella scoperta e nella spiegazione di tutti i fenomeni che dipendono dall'organizzazione.
Diderot ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] diede un forte impulso agli interessi di Maffei per la filosofia naturale. In quest’ambito, tuttavia, gli studi di Micheli, Torino 1980, pp. 467-545.
P. Redondi, Cultura e scienza dall’illuminismo al positivismo, in Storia d’Italia. Annali 3, a cura ...
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LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] Con lo sviluppo del lusso si intensifica anche il dibattito sulla sua utilità. Il lusso diventa un problema 'filosofico', che investe le scienze dell'uomo e della società, impone scelte politiche e ideologiche, costringe a pronunciarsi sul modello di ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...