Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] , Crepuscolo, Notte, Giorno; le Ore).
Relative a risvolti filosofici, teologici, etici e morali del concetto di t., le discorso di M. Heidegger sul t., nodo centrale dell’analitica esistenziale delineata in Sein und Zeit. Invece che fornire una ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] suscitando curiosità e interesse anche da parte di astrologi e filosofi. La teoria dei n. perfetti non è ancora del )= ∑∞n=1n−s. La funzione ζ(s) può essere prolungata analiticamente fino a ottenere una funzione, detta ancora ζ(s), olomorfa in tutto ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] si presenta la ricerca matematica degli inizi del Duemila ha stimolato un crescente numero di studi analitici da un punto di vista filosofico, storico e anche sociologico. La riflessione sull’attività matematica si era concentrata nei primi decenni ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] sostanzialmente analoghe si perpetuarono fino a buona parte della filosofia moderna, accolte ancora da Cartesio, che ritenne i le teorie più elevate dell’analisi e della meccanica analitica, per le numerose applicazioni a questioni astronomiche, il ...
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Filosofo tedesco (Messkirch, Baden, 1889 - Friburgo 1976). Compì gli studi universitari a Friburgo in Brisgovia, dove conseguì la laurea in filosofia nel 1913 con una tesi su Die Lehre vom Urteil in Psychologismus, [...] suo autore, sia stata intesa come un manifesto della filosofia dell'esistenza si spiegano in quanto la ripresa del si colloca e spiega la comprensione dell'essere. Attraverso l'analitica esistenziale si giunge così non solo a comprendere come decisivo ...
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Filosofo, teologo, mistico e missionario catalano (Palma di Maiorca 1233/1235 - forse Isola di Maiorca 1315), detto doctor illuminatus. Le sue numerose opere sono scritte in catalano, latino e arabo. Elemento [...] , scrisse per lui e per Giovanna di Navarra l'Arbre de filosofia d'amor (1298) e combatté l'averroismo. Compì altri viaggi "discesa dell'intelletto") che, malgrado la sua configurazione analitica, vuole essere inventivo e sintetico. Sicché l'arte ...
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Matematico, fisico e filosofo naturale (Basilea 1707 - Pietroburgo 1783). Sono poche le aree della matematica e della fisica contemporanee a cui E. non dette un importante contributo. La sua energia [...] varietà di problemi applicativi e alla sua famosissima opera di filosofia naturale, Lettres à une princesse d'Allemagne sur divers delle equazioni di superfici di 2º grado. Studiò (analiticamente) la teoria delle superfici e delle curve nello spazio ...
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Giuseppe Bedeschi
Filosofo tedesco (Francoforte sul Meno 1903 - Visp, Vallese, 1969). Fu uno dei principali esponenti della scuola di Francoforte. Nel suo pensiero - caratterizzato dalla critica all'Illuminismo [...] marxista: si tratta di un marxismo, però, prevalentemente filosofico, recepito attraverso le opere del primo Lukács e di uno che l'altra si basano sul principio della razionalità analitica, accettano positivisticamente il reale così com'è e mirano ...
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Filosofo e storico tedesco (Biebrich 1833 - Seis, od. Siusi, 1911). Tra i più importanti esponenti dello storicismo contemporaneo, venne influenzato dalla cultura neokantiana, positivistica, e dalla cultura [...] approfondita nelle "Idee per una psicologia descrittiva e analitica" (Ideen über eine beschreibende und zergliedernde Psychologie), di tutte le manifestazioni spirituali si estende alla filosofia. D. distingue tre tipi di intuizione del mondo ...
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Economista e filosofo ungherese naturalizzato statunitense (Budapest 1929 - ivi 2000). Vincitore del premio Nobel nel 1994 (con J. Nash e R. Selten) per la sua "analisi pionieristica degli equilibri nella [...] pensiero
Dopo la laurea in farmacia conseguì il dottorato in filosofia all'università di Budapest. Trasferitosi nel 1950 a Sydney situazioni che non avevano ancora ricevuto una soddisfacente soluzione analitica. Il maggior contributo di H. in questo ...
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analitica
analìtica s. f. [dall’agg. analitico, attrav. il titolo di due opere di logica di Aristotele, ᾿Αναλυτικὰ πρότερα «Analitici primi» e ᾿Αναλυτικὰ ὕστερα «Analitici secondi»]. – Nella filosofia aristotelica, la ricerca delle forme elementari...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...