Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tradizionalmente intesa come una tecnica volta a facilitare la comprensione dei testi, [...] è in rapporto con l’arte di pensare e quindi è filosofica.
In modo che tuttavia l’arte di interpretare sia dipendente dal
Se nelle Idee per una psicologia descrittiva e analitica Dilthey ancora cerca nella psicologia la fondazione gnoseologica ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] p. 69). Si viene così ponendo il compito ulteriore di una filosofia critica della storia considerata alla luce dei valori: al di là di che non può venir eluso una volta compiuta l'opera analitica e descrittiva del mondo storico, che è mondo di valori ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli straordinari sviluppi della logica dell’Ottocento vanno visti alla luce della coeva [...] e a tratti scioglie, il millenario legame con la filosofia, assume una forma matematica e poi si propone, nella Frege è che tutte le verità aritmetiche hanno una natura analitica, vale a dire sono conseguenze di verità logiche primitive, conoscibili ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La psicanalisi, disciplina creata da Sigmund Freud per affrontare patologie psichiche, [...] fonti di Freud sia in campo medico sia in ambito filosofico (Nietzsche e Schopenhauer, per esempio), è indubbio che siano riconducibili alla pulsione sessuale. Inoltre, la “psicologia analitica” di Jung afferma l’esistenza, accanto all’inconscio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Rita Levi-Montalcini
Enrico Alleva
Daniela Santucci
A Rita Levi-Montalcini si deve il concetto di fattore di crescita e neurotrofina, elemento di una visione pionieristica dei fenomeni di plasticità [...] un raccordo verso primordi galileiani e secenteschi di quella ‘filosofia naturale’ che impegnò Newton e la Royal society.
, soffocandola in nome di una pretesa modernità analitica, a una visione neurofisiologica di livello integrativo superiore ...
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Botero, Giovanni
Romain Descendre
Nato nel 1544 a Bene (Cuneo), in una famiglia piemontese di umile condizione, compie gli studi nei collegi gesuitici, a Palermo e poi al Collegio Romano. Insegna giovanissimo [...] varie opere di retorica, epistolografia, omiletica e filosofia morale, che rispecchiano i principi dell’autorevole erroneamente inteso. Tale notazione mira a invalidare la perizia analitica del Fiorentino e costituisce nello stesso tempo la spia di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nascita della riflessione sociologica accompagna l’affermarsi della società moderna. [...] se ne sono distaccati tentando di definire in modo analitico e onnicomprensivo le caratteristiche del sistema sociale (Parsons) di identità che caratterizzano la modernità. Nella sua celebre Filosofia del denaro (1900), Simmel sostiene che in un’ ...
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esistenzialismo
Insieme di autori e di filosofie che, a partire soprattutto dagli anni Trenta del Novecento, sull’onda della riscoperta di Kierkegaard, hanno insistito sull’insensatezza, l’assurdo, il [...] processi comportano? Non è perciò un caso che, sul piano filosofico e culturale, le radici dell’e. risalgano anch’esse a questa , ma, per far questo, Heidegger prende come base un’analitica di quell’ente che solo si pone la questione dell’essere ...
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MASCAGNI, Donato
Sandro Bellesi
Figlio del muratore Matteo e di Agnoletta Donati (Baldinucci), nacque probabilmente a Firenze intorno al 1570; fu introdotto in giovane età allo studio della pittura [...] per la sontuosa ambientazione scenografica, per l’analitica descrizione delle figure e per la smagliante funzione didascalica delle scene, frutto di una meditata filosofia teologale indirizzata, in chiave concettuale, alla restaurazione del ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] a C. Martinelli e avversata da G.C. Schelhammer.
L'Accademia filosofica sperimentale di A.F. Marsigli - della quale il G. fu membro a spiegare, a Bologna, i principî della geometria analitica di Cartesio - e la direzione del Taccuino astronomico ...
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analitica
analìtica s. f. [dall’agg. analitico, attrav. il titolo di due opere di logica di Aristotele, ᾿Αναλυτικὰ πρότερα «Analitici primi» e ᾿Αναλυτικὰ ὕστερα «Analitici secondi»]. – Nella filosofia aristotelica, la ricerca delle forme elementari...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...