Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Personalità di straordinaria forza, Giuseppe Bettiol è stato un protagonista per tutta la sua esistenza, senza però che l’influenza del suo pensiero si sia protratta oltre la sua vita; egli fu, insomma, [...] Fieramente ostile a ogni forma di totalitarismo, il perno filosofico e politico del suo pensiero fu il personalismo cristiano dell irrazionalistici, aderì molto convintamente alla concezione analitica tripartita del reato (fatto tipico, ...
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COLECCHI, Ottavio
Roberto Grita
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 3 sett. 1773 da Giovanni Battista Giocondino e da Grazia Nicoletta Spallone, che gli diedero il nome di Ottaviano Francesco. Da uno [...] allora che cominciò a pubblicare nella Biblioteca analitica le prime due opere matematiche intitolate Memoria la possibilità di studiare, tra i primi in Italia, il sistema filosofico di Kant in lingua originale e in tutte le sue articolazioni nelle ...
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FERRACINA, Bartolomeo
Paolo Preto
Nacque a Solagna (Vicenza) il 20ag. 1692da Giovanni Battista e Maria Cavallin, in una modesta famiglia di barcaioli. Condotto sin da bambino in montagna, il F. rivelò [...] , B. F., p. 154), cultore di filosofia, teologia, scienza, animatore di un laboratorio scientifico - G. Vinco da Sesso, Solagna 1978, pp. 1-124 (con bibliografia analitica e indicazione di fonti archivistiche); G. Vinco da Sesso, B. F. tra ...
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CALLIERGI (Callergi), Zaccaria
Elpidio Mioni
Nato nella città cretese di Retinino non più tardi del 1473, poteva vantare la discendenza dalla dinastia imperiale di Bisanzio, fatto questo che giustifica [...] , destinate a portare un notevole influsso nella filosofia dell'ultimo Umanesimo e del Rinascimento. A Press, London 1891, pp. 43-44; E. Pastorello, Bibliografia storico-analitica dell'arte della stampa in Venezia, 1933, ad Indicem.Sui privilegi di ...
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AGNESI, Maria Gaetana
Mario Gliozzi
Gianfranco Orlandelli
Nacque il 16 maggio 1718 a Milano da Pietro, professore di matematica all'università di Bologna. Posta sotto la guida di ottimi insegnanti, [...] salotto paterno, nel 1738, sostenne centonovantun tesi di filosofia e di scienze, edite nello stesso anno a Milano , p. 393) e che l'A. divulgò nella sua opera (Instituzioni analitiche, I, pp. 380-381, 391-393).
Nonostante gli analoghi trattati di L ...
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CHELINI, Domenico
Francesco Saverio Rossi
Nacque da Francesco e da Giustina Casanetti a Gragnano di Lucca il 18 ottobre 1802, ultimo di una famiglia di contadini, proprietaria di un appezzamento di [...] ) e fu quindi a Città della Pieve professore di filosofia; di qua nel 1830 venne trasferito ad Alatri. Di riprende ed estende con successo i metodi già usati in geometria analitica. L'opera può considerarsi il suo capolavoro.
Bibl.: Necrologio, ...
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ANGELI, Stefano degli
Mario Gliozzi
Nacque a Venezia il 23 sett. 1623 e intraprese presto la carriera ecclesiastica vestendo l'abito dei gesuati, che mutò in quello di prete secolare, quando, nel 1668, [...] fu soppresso. Nel 1644 gli fu affidato l'insegnamento di filosofia nel collegio dei novizi del suo Ordine a Ferrara e da stampe nel 1654 tratta De infinitis parabolis, cioè delle curve analiticamente rappresentate dall'equazione yn = bn-Ix. Ma l' ...
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DE MATTEI, Rodolfo
Luciano Russi
Nato a Catania da Eugenio e da Maria Sciuto Patti il 1ºgenn. 1899, e laureatosi in giurisprudenza nel 1922 nell'università catanese, fu il primo a conse, guire la libera [...] , l'ideologia e la realtà, la teoria e la prassi, la filosofia e la storia.
Attento lettore di R. Michels, oltre che di Mosca interpretazione.
La vocazione metodologica per la ricerca analitica, circoscritta, specifica e rigorosamente limitata si ...
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BIAMONTI, Giuseppe
Giovanni Ponte
Nato a San Biagio della Cima presso Bordighera nel 1762, compì i primi studi a Ventimiglia; nel 1777 era a Roma, allievo del Collegio Romano, avviato alla carriera [...] il 13 ott. 1824.
Portato soprattutto alla riflessione analitica, il B. fu uomo di grandissima erudizione, come II, pp. 286-288, 326; V. Gioberti,Introduz. allo studio della filosofia, Capolago 1845, I, p. 65; Id.,Del primato morale e civile degli ...
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Jung, Carl Gustav
Geni Valle
Inconscio personale e inconscio collettivo nella psicologia analitica
Carl Gustav Jung, psichiatra svizzero attivo tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, [...] si appassiona allo studio delle scienze e della filosofia. Intraprende gli studi in medicina presso l’ i due si rompe, e Jung fonda la propria scuola di psicologia analitica. Nel 1930 è nominato presidente della società tedesca di psicoterapia, e ...
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analitica
analìtica s. f. [dall’agg. analitico, attrav. il titolo di due opere di logica di Aristotele, ᾿Αναλυτικὰ πρότερα «Analitici primi» e ᾿Αναλυτικὰ ὕστερα «Analitici secondi»]. – Nella filosofia aristotelica, la ricerca delle forme elementari...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...