BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] istituirsi d'un atteggiamento analitico verso la geometria: atteggiamento analitico che sopperiva alla mancanza ; IV, ibid. 1908, pp. 584-585; G. Bordiga, G. B. B. filosofo e matematico veneziano del sec. XVI, in Atti del R. Ist. Veneto di Scienze, ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] nuovi concetti e verità (ars inveniendi). Il momento analitico del progetto (la prima fase) e il momento Savoia, del quale era amico, e un breve compendio della sua filosofia, per Nicolas Rémond, che ebbe in seguito il titolo di Monadologia. ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] Huygens s'impadronisce dei procedimenti della nuova geometria analitica, alla quale apporta anche contributi originali; la a molti altri) erronea non certo perché in contrasto con la filosofia cartesiana, della cui difesa egli non si è mai curato, ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] titolo di dottore in teologia, e quello di dottore in filosofia presso l’Accademia romana S. Tommaso d’Aquino, Mauro nazionale (dicembre 1926), ibid. 1927, pp. 253-264; Grammatica analitica della lingua tigray, Città del Vaticano 1928 (con pref. di G ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Opocher
Giuseppe Zaccaria
Pensatore dalla forte vocazione filosofica, sempre pervasa da un’alta ispirazione etica che percorre l’intera sua opera e tutta la sua attività, Enrico Opocher fu allievo [...] proposito sia una trattazione ideologica, sia una teorizzazione morale degli atti giusti. Anzi, riprendendo in chiave filosofica un suggerimento della metodologia analitica (da Moritz Schlick ad Alfred J. Ayer, da Charles L. Stevenson a Herbert L.A ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Farneti
Luigi Bonanate
Paolo Farneti può essere considerato uno tra i primi rappresentanti italiani di una scienza politica di derivazione statunitense in un Paese in cui stentava a ottenere riconoscimento [...] guida del suo antico amico di lotta antifascista.
Laureatosi in filosofia del diritto con Bobbio, con una tesi dal titolo Problemi civile e quelli più maturi, ancorché di portata analitica più limitata nell’arco cronologico, ma di impegno ...
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FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] vertici del suo Ordine.
Nel 1728 F. fu nominato lettore di filosofia nel convento bresciano di S. Cristoforo, dove dal 1731 tenne anche a una risposta, secondo il suo solito molto analitica (Animadversiones criticae in Epistolam apologeticam r. p. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonino da Firenze
Oreste Bazzichi
Nel campo di osservazione di Antonino da Firenze c’è un palcoscenico privilegiato, unico al mondo: la situazione culturale, economica, sociale e civile della Toscana, [...] l’abito in S. Maria Novella a Firenze e, dopo la preparazione filosofica e teologica (a Cortona nel 1405, a Fiesole dal 1406 al 1409 Toscana quattrocentesca.
Significativa, in questa rassegna analitica (che potremmo definire di umanistico empirismo) ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Fuoco
Rosario Patalano
Il contributo analitico di Francesco Fuoco è stato per un lungo periodo offuscato dalla querelle filologica nota come caso Fuoco, che ha concentrato l’attenzione degli [...] degli idéologues furono ampiamente diffuse a Napoli anche attraverso riviste come la «Biblioteca analitica», il cui programma scientifico si richiamava esplicitamente alla filosofia di Destutt de Tracy.
Sarà proprio il peso di questa tradizione a ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] stato chiamato da E. Bompiani alla cattedra di geometria analitica, ma, in carcere per attività antifascista, di fatto prese di F. Engels, Roma 1950, e un'antologia di scritti filosofici di F. Enriques, Torino 1958); diresse l'enciclopedia Ulisse (I ...
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analitica
analìtica s. f. [dall’agg. analitico, attrav. il titolo di due opere di logica di Aristotele, ᾿Αναλυτικὰ πρότερα «Analitici primi» e ᾿Αναλυτικὰ ὕστερα «Analitici secondi»]. – Nella filosofia aristotelica, la ricerca delle forme elementari...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...