Architetto, scultore, pittore. Nacque a Napoli da Pietro scultore fiorentino e da Angelica Galante napoletana il 7 dicembre 1598, morì a Roma il 28 novembre 1680. Operosissimo, signoreggiò sull'arte di [...] magniloquenza d'un'età sfarzosa e appassionata in cui filosofia e scienza si affermarono come le arti in uno slancio che dettava ai discepoli.
Il B. fu un classico. Quando la critica accademica della fine del sec. XVIII e dei primi del XIX nella ...
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Conservazione e restauro
"Restaurare significa conservare. Si restaura tutto ciò che non è stato conservato e protetto". Con questa affermazione, alla fine del 20° sec., G. Urbani, allora direttore dell'Istituto [...] necessariamente più appropriati alle ragioni di fondo della tutela. Sembra quindi che non il 'giudizio' critico in sé sia in crisi, ma solo la formulazione filosofica o estetica (non quella empirica) di tale facoltà tanto che, in effetti, a tutt'oggi ...
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MECCANICA (dal gr. μεχανιχή [ῦέχνη])
Roberto Marcolongo
Le scoperte e gli studî sulle antichissime civiltà assiro-babilonese ed egiziana, che ci hanno rivelato sorprendenti risultati matematici non totalmente [...] mouv. relatif, Parigi 1909; id., Le système du monde, voll. 2, Parigi 1913-1917; I. Newton, Principii di filosofia naturale, con note critiche sullo sviluppo dei concetti della meccanica, per cura di F. Enriques e U. Forti, Roma 1925; R. Marcolongo ...
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RENAN, Joseph-Ernest
Alberto Pincherle
Nacque il 27 febbraio 1823, a Tréguier in Bretagna, da un capitano marittimo, Philibert, che lo lasciò orfano in età di 5 anni; sicché crebbe sotto l'influsso [...] chrétienne (1879), Marc-Aurèle et la fin du monde antique (1881), in generale più forti, criticamente e storicamente (soprattutto l'ultimo, dove nell'imperiale filosofo, severo verso di sé e benevolo con gli altri, d'un'indulgenza tra rassegnata e ...
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Di questo singolare scrittore latino, che fu il più versatile e fecondo del secolo degli Antonini (II d. C.), i dati biografici si ricavano pressoché per intero dalle sue stesse opere, più o meno copiosi [...] occulte (imprecisi erano infatti allora i confini tra certa filosofia religiosa e le dottrine magiche); ma insiste a dire che Lucio o L'asino attribuito a Luciano: e oggi la critica ritiene che fonte comune alle due opere fossero le Metamorfosi di ...
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Arcivescovo di Canterbury e dottore della Chiesa.
La vita. - Nacque in Aosta sul finire del 1033 o sul principio del 1034 di nobile famiglia, che si volle poi anche imparentata con i Savoia, come si volle [...] della cultura nel suo secolo.
Ma tale egli fu soprattutto come filosofo e teologo, aprendo una nuova via alla scienza cattolica, da recentemente edite in francese (Maredsous 1923) con uno studio critico di A. Wilmart, che ne ritiene per anselmiane una ...
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. Se la specialissima condizione in cui gli ebrei si trovano fin dall'inizio della loro dispersione nel mondo (v. diaspora) ha provocato ovunque e in tutti i tempi l'avversione, manifestatasi in forme [...] nella classificazione delle razze umane del Desmoulins (1825).
Delle critiche rivolte agli ebrei fin dall'antichità, un saggio è già forme più alte dell'attività spirituale, scienza e filosofia. Renan (per quanto dichiarasse di considerare gli ebrei ...
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– Ebraismo e Stato d’Israele. Ebraismo e antisemitismo. Identità culturale e politica. Gli studi sulla Qabbālāh. Dalla Gĕnīzāh del Cairo alla Gĕnīzāh europea. L’estensione della ricerca in Europa e il [...] di ‘dire’ la Qabbālāh ricorrendo al linguaggio heideggeriano e ‘poetico’ della filosofia contemporanea. In Israele basterà fare il nome di Ronit Meroz, che lavora a un’edizione critica dello Zohar sulla base di tutti i manoscritti. Il suo modello è ...
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Vescovo di Milano (374-397) Nacque verso il 330 o poco prima, da famiglia romana, e probabilmente a Treviri dove il padre, che era uno dei quattro prefetti del pretorio dell'Impero, aveva allora la sua [...] 'Ambrogio di Milano, del sec. XIII.
Ediz.: La prima edizione critica fu quella dei benedettini di S. Mauro, S. Ambrosii Opera, siècle, Parigi 1895; L. Visconti, Il primo trattato di filosofia morale cristiana, in Atti Accad. archeol. di Napoli, 1906 ...
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Vescovo di Cesarea (di Palestina), dove forse era nato, tra il 260 e il 265. Durante molti anni visse in stretta relazione con Panfilo che, diventato presbitero della Chiesa, aveva fondato in Cesarea un [...] Non è quindi impossibile che la prossima fase della critica consista nel riconoscere che le correzioni e i rimaneggiamenti che miravano a mettere d'accordo il cristianesimo con la filosofia greca (onde la sua apologetica, che si ricollega alle ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...