Biologia
In biologia molecolare, la produzione, mediata dai ribosomi, di un polipeptide la cui sequenza di amminoacidi è derivata dalla sequenza di codoni di una molecola di RNAm (➔ proteine).
Informatica
Conversione [...] però spesso di non facile lettura, al punto che la critica ai risultati finì con il coinvolgere le idee da cui e realtà, ma soprattutto la semiotica, la linguistica, la filosofia del linguaggio, la teoria della letteratura e, successivamente, ...
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Biologo e scrittore francese (Parigi 1882 - New York 1947). Dopo un periodo di attività letteraria, si dedicò, stimolato da A. Carrel, a ricerche scientifiche nel campo della biologia: in particolare, [...] e ad alcuni problemi fisico-chimici del siero di sangue (tensione superficiale, temperatura critica). Negli ultimi anni della sua vita pubblicò saggi di filosofia della scienza a tendenza spiritualistica. Opere principali: Le temps et la vie (1936 ...
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WUNDT, Wilhelm
Delio Cantimori
Fisiologo, psicologo e filosofo tedesco, nato il 16 agosto 1832 a Neckerhau presso Mannheim, morto il 31 agosto 1920 a Lipsia. All'università studiò medicina, e si addottorò [...] sintesi" cui ambisce, per il concetto ancora positivistico che egli conserva della filosofia, come una elevatissima "scienza delle scienze" nonostante i motivi critici e kantiani da lui introdotti nel vecchio concetto enciclopedico. Caratteristica la ...
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LE COMTE DU NOÜY, Pierre
Scienziato, nato a Parigi il 20 dicembre 1883, morto a New York il 22 settembre 1947. Dopo un periodo di attività letteraria si è iniziato agli studî scientifici sotto la guida [...] ). Ma uguale importanza hanno le sue ricerche sulla temperatura critica del siero, per i contributi che questi studî hanno intensa vita di studioso ha pubblicato dei saggi di filosofia scientifica a tendenza spiritualista.
Bibl.: A. Boutaric, nella ...
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Natura, protezione della
EEdward M. Nicholson
Massimo Severo Giannini
di Edward M. Nicholson e Massimo Severo Giannini
NATURA, PROTEZIONE DELLA
Conservazione della natura
di Edward M. Nicholson
sommario: [...] primo luogo sul piano storico, nelle sue implicazioni filosofiche e sociali e nelle loro ripercussioni sui modi primitivi può non riconoscere che sono fondati ambedue gli ordini di critiche che reciprocamente si rivolgono urbanisti e non urbanisti, e ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] 'estinzione e della generazione spontanea furono ammesse dal medico e filosofo Pierre-Jean-Georges Cabanis (1757-1808) in alcune pagine diviene tutt'altro che impercettibile oltre un certo punto critico. Se si paragonano fra loro grandi estensioni di ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] il suo maestro Purkynje, egli aveva una concezione filosofica che lo portava a cercare l'unità nella diversità dello zucchero negli animali" divenne l'occasione per una critica generale delle idee sulla nutrizione basate su indicazioni provenienti ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] stesso in cui si rifacevano largamente all'umanesimo, alla filosofia e alla scienza dei Greci, gli intellettuali del XVIII secolo , solo modelli mutevoli di relazioni.
Nella discussione critica riemersero antichi problemi in gran parte attinenti ai ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] uomo e nella passività della donna. Con la filosofia politica la sessualità si correla invece alla società: 'individuazione e con la dinamica del Sé. E lo stesso vale per la critica letteraria - basti citare due opere: L'amour et l'Occident, di Denis ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] quello che è, pronto a scoprire in un dato momento critico della sua storia "l'alba" della cultura (v. Kroeber Milano 1983).
Rossi, P., Gli storici e la natura umana, in "Rivista di filosofia", 1990, LXXXI, 3, pp. 331-370.
Sartre, J.P., L'être et ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...