Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] cronaca di storia universale di Michele Glica, di valore peraltro modesto. In Terra d'Otranto, in particolare, l'interesse per filosofia e scienza si manifestò, per esempio, con la trascrizione di opere di Aristotele e di Giovanni Italo in un unico ...
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CIRILLO, Giuseppe Pasquale
Raffaele Ajello
Nacque nel 1709 a Grumo Nevano, un borgo a metà strada fra Napoli ed Aversa. Conterraneo di Nicola Capasso, trovò in quel dotto letterato non soltanto colui [...] logica, via via sempre più rarefatta, e distaccata da ogni verifica. Nella lettera del C., così come nei Discorsi criticifilosofici del Doria, è presente il Cartesio della Méditation troisième, in cui è la logica che prova l'esistenza di Dio ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] , "quel lavorio e quello sforzo critico attraverso il quale si veniva faticosamente aprendo strada la scienza e la filosofia moderna" (Soppelsa, p. 50).
Le opere filosofiche del L. riguardano soprattutto la filosofia naturale (che egli preferiva ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] polmonare il 29 nov. 1991.
Fonti e Bibl.: A. Giannotta, Il problema della conoscenza nel positivismo, in Giornale critico della filosofia italiana, XII (1931), 4, pp. 308-316; A. Pastore, rec. di Studi per un nuovo razionalismo, in Rivista ...
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Dahrendorf, Ralf. - Nasce nel maggio del 1929 ad Amburgo. Cresciuto sotto il nazismo, ma educato da un padre convinto socialdemocratico, ha tempo di svolgere la sua parte nella resistenza. Consegue la [...] Snell, ma si laurea nel 1952 con Josef König, professore di filosofia, con una tesi su Marx. Subito dopo realizza il suo sogno , dietro quelle di Popper c’è invece Kant; “critica” per Adorno è il dispiegamento delle contraddizioni della realtà sociale ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] opera che denota un'evidente dipendenza da testi di astrologia, di filosofia e di medicina che giunsero in mano all'autore senza aver se questi fosse un angelo di Dio che non si può criticare. Ed ancora vi è coincidenza tra l'impostazione di Michele ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] Umberto; infine nel 1872 ottenne la libera decenza in filosofia del diritto presso l'università di Napoli, dopo aver sostenuto : N. Cortese, Francesco De Sanctis e G. B., in Riv. critica di problemi etico-sociali e letterari, I (1950), n. 2, pp ...
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CORNELIO, Tommaso
Vittor Ivo Comparato
Nato a Rovito, nei pressi di Cosenza, nel 1614, il C. fu uno dei protagonisti della rivoluzione scientifica del XVII secolo nell'area meridionale. Della sua giovinezza [...] creò quel punto di riferimento per gli studi medico-filosofici che sino allora era mancato. La peste del 139-55; G. Tellini, Tre corrispondenti di F. Redi, in Filologia e critica, I (1976), pp. 428-446; A. Bulifon, Lettere memorabili..., Pozzuoli ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] Riforma, iniziata con Lutero e Cartesio e culminante nel criticismo kantiano che "rode tuttora le viscere della scienza"; quindi l'epoca dei rinnovamento che la sua stessa filosofia avrebbe dovuto inaugurare. Si trattava, comunque, d'un rinnovamento ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] , è notevole perché è la prima volta che l'esercizio critico non è fondato su una precettistica di tipo dommatico-retorico, ma si svolge in un più generale contesto di motivazioni filosofiche generali, al cui centro è posta l'ipotesi cartesiana dell ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...