Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] libertà (Diritto universale, 1720-1722 ).
Nell'età deilumi l'autorità è intesa come dogmatismo, paternalismo, assenza che ci sia".
La crisi dell'autorità della ragione culmina, filosoficamente, nell'opera di Friedrich Nietzsche (1844-1900); in ambito ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] . L'affluenza fu però modesta, ancora minore che nei già ridimensionati Giubilei precedenti.
1750
In pieno secolo deiLumi, in risposta agli strali deifilosofi illuministi (è di Voltaire l'affermazione: "ancora un Giubileo! eppure se ne è fatta di ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] , emerso con forza già nel secolo deilumi, porta, nel corso dell'Ottocento e nei primi decenni del Novecento, al predominio della scienza, 'demolitrice' e, al tempo stesso, sostituto della religione e della filosofia. Da tali presupposti si delinea ...
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Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] ibride che preludono agli odierni italiani regionali.
La metafora dei ‘lumi’, nel suo aspetto di calco dal francese di diffusione colloquiale dell’italiano.
Cesarotti, Melchiorre (1969), Saggio sulla filosofia delle lingue, a cura di M. Puppo, Milano ...
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Avanzamento in senso verticale, verso gradi o stadi superiori, con implicito quindi il concetto del perfezionamento, dell’evoluzione, di una trasformazione graduale e continua dal bene al meglio, sia in [...] soprattutto di ordine dogmatico-religioso e politico; l’estensione dei ‘lumi’ della ragione diviene di per sé strumento di p. un eccessivo e poco accorto sviluppo tecnologico. La cultura filosofica ha d’altra parte posto in evidenza quanto il concetto ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] ai fini della critica sociale. Un'altra è quella deifilosofi, degli storici e dei sociologi, per i quali la letteratura offre un come equivalente di un particolare linguaggio sacro).
L'universalismo deiLumi, e poi del Romanticismo, con l'idea di ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] ruolo decisivo, per il risveglio della cultura italiana, deilumi francesi:
«Ma non si deve dissimulare che v , a cura di F. Ghisalberti, cit., p. 605. Si veda Postille: filosofia, a cura di D. Martinelli, cit., pp. 1997 segg.
46 C. Confalonieri ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] l'Europa si possa ricostruire un percorso "che va dalle speranze gloriose deiLumi e della fede dogmatica nell'onnipotenza della scienza al messianesimo marxista e alla 'filosofia veterinaria' nazista" (v. Poliakov, 1987).Lungo un tragitto che va da ...
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L'Eta deiLumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] della vera causa, sostenuta per la prima volta da Newton nelle Regulae philosophandi dei Principia e che aveva assunto forma canonica nel Settecento a opera del filosofo scozzese Thomas Reid (1710-1796), per essere poi aggiornata al tempo di Lyell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] in età barocca la proiettavano sul divino.
Il secolo deilumi: la scienza in salotto
Nella civiltà un poco frivola le gazzette, acquista sempre più spazio. Nasce il racconto filosofico e il racconto fantastico si nutre di enunciati scientifici. ...
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lume
s. m. [lat. lūmen (-mĭnis), affine a lūx «luce»]. – 1. a. In genere, sorgente luminosa, apparecchio o mezzo, anche molto semplice, per produrre luce artificiale e illuminare: Facesti come quei che va di notte, Che porta il l. dietro e...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...