Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] attua un ordinamento metodico deldiritto talmudico, rimasto insuperato, e nella Guida dei perplessi si propone di risolvere il contrasto fra Aristotele e la Bibbia, cercando di coniugare filosofia e religione. La filosofia giudaica, in Spagna, segue ...
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Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità e del complesso delle proprie attività interiori.
Diritto
Libertà di c. Diritto di sentire [...] dall’epoca della Riforma, quando si poneva il problema deldiritto delle varie chiese, e in particolare dei gruppi essa la nozione d’intenzionalità ripresa da F. Brentano dalla filosofia scolastica. In questo senso carattere precipuo della c. è il ...
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Ambrogio Damiano Achille Ratti (Desio 1857 - Città del Vaticano 1939). Dopo aver studiato a Desio, quindi nei seminari diocesani di Milano e nel Seminario lombardo di Roma, dove fu ordinato prete il 20 [...] presupposti filosofici e morali, il movimento dell'Action française. Pochi giorni dopo la severissima condanna del codificazione deldiritto canonico orientale. Papa intellettuale e umanista, emanò varî documenti sull'educazione del clero ...
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Giuseppe Melchiorre Sarto (Riese 1835 - Roma 1914). Fu eletto papa nel 1903, in una situazione generale difficile per i rapporti tesi tra Chiesa e Stato in Francia e in Italia e per i fermenti sociali. [...] , motuproprio per lo studio della filosofia di s. Tommaso); nei riguardi dei fedeli, promuovendo con i suoi decreti la frequente comunione, curando l'educazione catechistica, ecc. Promosse inoltre la codificazione deldiritto della Chiesa. Nove anni ...
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Apologeta e scrittore cristiano (sec. 2º-3º d. C.). Considerato il padre della teologia latino-occidentale, che già allora si differenziava dalla grande speculazione teologica greco-orientale, fu uno dei [...] di T. rivendicò contro la persecuzione imperiale i fondamenti stessi deldiritto romano, la giustizia e l'equità, violate dai giudici pagani legittima di fronte alla filosofia, alla ragione, alla moralità e allo stesso diritto positivo.
Opere
Incerta ...
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Giurista e storico (Chemnitz 1632 - Berlino 1694). Fu il primo a insegnare in una università diritto naturale e delle genti (a Heidelberg dal 1661); fu quindi consigliere di Stato e storiografo regio a [...] .
Vita e opere
Studiò teologia protestante e diritto a Lipsia e nel 1657 filosofia a Jena, ove, sotto la guida del matematico E. Weigel, divenne fervido seguace del cartesianismo e del metodo geometrico trasferito alle scienze morali. Nel 1658 ...
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Letterato (Padova 1730 - Selvazzano, Padova, 1808). Spirito irrequieto, iniziò ma non proseguì la carriera ecclesiastica, pago del solo titolo di abate. Professore nel seminario di Padova, ove era stato [...] filosofia delle lingue (1785), nel quale, opponendosi sia ai pregiudizî puristici sia all'assoluta licenza, riconosceva il diritto di F. A. Wolf. Da ricordare anche il Saggio sulla filosofiadel gusto, inviato nel 1785 all'Arcadia romana, in cui il C ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] ), ma Giuliano non perseguitò i cristiani, limitandosi a restaurare la parità del culto pagano con quello cristiano, ad attribuire diritto di libera espressione ai pagani, preferendo i filosofi e i letterati pagani ai teologi cristiani. Morì, dopo un ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] russo era, nella Rus´, la lingua dell’amministrazione e deldiritto. La tradizione cirillo-metodiana fu conservata durante il regno noči («Notti russe», 1844) introduce in R. la novella filosofica in forma di conversazione, e quelle di A. Bestužev, ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] (➔), furono varate timide riforme, tra cui il riconoscimento deldiritto di sciopero per motivi economici (1965) e una de Occidente, 1963), si intensificò l’attività dei saggisti e dei filosofi (E. Tierno Galván; J.L. Aranguren; J. Ferrater Mora). ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...