Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] egli ritornava sul tema del significato dello ius commune, sinergia deldiritto romano-giustinianeo e deldiritto canonico, posti in un rapporto di stretta complementarietà, specularmente alla istanza teologico-filosofica medievale della reductio ad ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] Broglio, A.C. J. e V. Del Giudice, in L'insegnamento deldiritto canonico all'Università cattolica del S. Cuore, a cura di C. in peccato" (Attività intellettuale e vita morale, in Archivio di filosofia, XIV [1945], p. 119).
Nel 1949 vinse il premio ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] accolto nelle scuole del seminario bolognese presso le quali studiò latino, lettere umane e filosofia. Successivamente si iscrisse dichiara in questi anni - l'unico valido nello studio deldiritto romano (Brini, p. 18).Egli, comunque, non si ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] di competenza in tema di 'razza' sull'autorevole Rivista deldiritto matrimoniale italiano e dei rapporti di famiglia, 1939, n. tornò a Torino per insegnare storia del Risorgimento nella facoltà di lettere e filosofia.
Negli ultimi anni di vita ...
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BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] nel vasto disegno mai realizzato di tracciare una storia del pensiero filosofico in Italia da s. Tommaso ai tempi moderni: nome dei principio costituzionale della tutela delle minoranze e deldiritto che hanno i genitori di educare i figli secondo ...
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AMARI, Emerico
Alberto Aquarone
Nacque il 10 maggio 1810, a Palermo, da Mariano Salvatore, dei conti di S. Adriano, e da Rosalia, dei marchesi Bajardi. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università [...] Romagnosi, sosteneva il principio della comunicabilità deldiritto, del passaggio della tradizione da popolo a oltre quelli già citati, si ricordano: Sopra gli elementi di filosofiadel prof. V. Tedeschi, in Effemeridi scientifiche e letterarie per ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] forense. Studiò anche letteratura, greco, matematica, filosofia, specialmente cartesiana.
Già tra il 1682 e ; S. Fodale, N. C. e la negazione dei diritti pontif. sul Regno di Napoli, in Annali di storia deldiritto, X-XI (1966-67), pp. 241-315; V ...
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BORRELLI, Pasquale
Antonio Allocati
Nato a Tornareccio (Chieti) l'8 giugno 1782 da Gaudenzio, medico, e da Concetta D'Antonio, studiò dapprima privatamente sotto la guida di un parente sacerdote, entrando [...] intorno alla guerra, Mendrisio 1841; Della interpretazione nel diritto civile romano e moderno trattato dall'avv. P. , Napoli 1957, I-III, ad Indicem; Enciclopedia filosoficadel Centro studi filosofici di Gallarate, Venezia-Roma 1957, ad vocem; N ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] questo, con l'aiuto del cardinale A.-H. de Fleury, l'appoggio dei Francesi nella difesa dei diritti suoi e di quelli della il Civinini, esaltando la storia naturale come branca della filosofia, vedeva in G. l'interlocutore giusto per diffondere e ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] significhi "preparazione alla democrazia sociale, cioè ad un nuovo diritto, ad una nuova morale, ad una nuova forma di Finelli, Autonomia e legittimità del socialismo, intr. ad A. Labriola, Discorrendo di socialismo e di filosofia, Roma 1997, pp. 9 ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...