Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] di fisiologia (1860) segna il passaggio alla cultura filosoficadel positivismo. Agli occhi di Lombroso e per la sua , colpa), sembrano mettere in questione i fondamenti della morale e deldiritto. Si tratta, però, ancora di un progetto; e forse ...
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Classe, coscienza di
Iring Fetscher
Introduzione
Il concetto di coscienza di classe è stato sviluppato da Marx e dal marxismo, ma si è in seguito diffuso più ampiamente e viene oggi usato - in un senso [...] interessi del tutto (dell'intera popolazione dei non privilegiati).
Nel postulato deldiritto da parte del Terzo la presa di coscienza della sua condizione.
Una formulazione filosoficadel concetto leniniano di coscienza di classe è stata presentata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Mazzini
Simon Levis Sullam
Giuseppe Mazzini, tra i principali teorici dell’idea di nazione nell’Europa del 19° sec., fu uno dei più attivi e influenti cospiratori italiani. Nell’esilio francese, [...] potuto prevalere sugli scopi ultimi solo in modo temporaneo. Allo stesso tempo Mazzini non era un teorico o un filosofodeldiritto, e restò perciò alieno dal proporre teorie costituzionali: anche in fasi come quella della Repubblica romana non fu ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] feudale e municipale, i classici deldiritto moderno europeo, fino a Zeger-Bernard van Espen. Era inoltre, in primo luogo, una biblioteca aperta alle diverse culture, dalla storia all’oratoria, alla filosofia, compreso il suo amato Pierre Gassendi ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Francis Bacon
Marta Fattori
Francis Bacon
Francis Bacon nacque a Londra il 22 gennaio 1561 da Sir Nicholas e Lady Ann Cook, due alti rappresentanti, per rango [...] della Instauratio magna era il filo conduttore di una totale rifondazione delle scienze, della filosofia (intesa come filosofia naturale), deldiritto, e quindi delle istituzioni in generale. Il suo imponente disegno era basato sulla conoscenza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Mario Pagano
Carla De Pascale
Il pensiero di Pagano, giurista, filosofo, letterato, esponente fra i più rilevanti dell’Illuminismo meridionale, merita di essere preso in esame dalla nostra [...] studi giuridici, in particolare deldiritto processuale – con la riforma del processo penale come tema di economia civile (1765-67) e con la Diceosina, o sia della filosofiadel giusto e dell’onesto (1766). Quanto a Filangieri, è vero che dei ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia
Thérèse-Anne Druart
Scienza e filosofia
Nella cultura islamica medievale manca una netta distinzione tanto tra filosofia [...] richiamava a Platone, a Socrate e a Galeno, il progresso filosofico e scientifico è continuo e inarrestabile. Altre questioni a lungo eccellenza dei testi aristotelici, operò sia nel campo deldiritto sia in quello della medicina; oltre a redigere ...
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BERNARDI, Antonio
Paola Zambelli
Nato nel marzo 1502 alla Mirandola, da una famiglia originaria di Milano, ma già ammessa nella cittadinanza locale da Galeotto I Pico (1478), il B. studiò all'università [...] della filosofiadeldel Sacro Palazzo e della Camera lateranense; nel 1548 il B. avrà parte preminente nella trattativa per la riconciliazione di Ottavio Famese con don Ferrante Gonzaga. Nel 1542 e nel 1544 aveva ricevuto la cittadinanza e il diritto ...
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JUVALTA, Erminio
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Chiavenna, in Valtellina, il 6 apr. 1862 dal barone Corrado e da Teresa Sacchetti. Frequentò il ginnasio presso l'istituto religioso Gallio di Como, il [...] E. J. e l'etica della giustizia, Roma 1966; Id., Il fondamento intrinseco deldiritto: rilievi sulla posizione di I. Vanni e la critica di E. J., Roma 1966; F. Picardi, Morale e filosofia della morale in E. J., Milano 1978; G. Sperduti, La concezione ...
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FAZIO-ALLMAYER, Vito
Francesco M. Biscione
Nacque a Palermo il 21 nov. 1885 da Giuseppe Emanuele Fazio (originario di Alcamo, già ufficiale garibaldino, conservatore del Museo nazionale di Palermo) [...] Si laureò in giurisprudenza nel 1908 con una tesi di storia deldiritto, ma, appassionato di filosofia e ritenendosi inadatto alla carriera forense, intraprese l'anno stesso gli studi filosofici presso l'università di Palermo e prese a frequentare la ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...