CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] si precisavano in una sempre meno velata adesione alla filosofia dei lumi: Voltaire soprattutto si impose come un modello temi socialmente più vivi affrontando questioni di diritto. La definitiva estromissione del padre consentirà poi alla C. di ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] . Ma al di là delle convergenze filosofiche, sotto l'impulso del Mazzini si faceva strada in lei l tenuta nascosta la loro unione vivendo anche separati per non compromettere il diritto dell'uomo all'eredità paterna. Di dieci anni più giovane, l ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] per profonda adesione spirituale. Studiò diritto nell'università di Pisa, ma abbandonò prima del tempo gli studi. Forse per le nefaste conseguenze della filosofia d'Oltralpe. Il prototipo di un odioso e immorale "filosofo" lo incarna il conte ...
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CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] Trasferitasi la famiglia a Firenze nel 1850, prese a studiar filosofia presso il collegio di S. Giovanni Evangelista delle Scuole pie studio del latino nelle prime classi del ginnasio, introducendovi invece quello dei diritti e dei doveri del ...
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BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] sono del tutto prive di fondamento. Studiò nella propria città sotto la guida del padre che teneva anche scuola privata di diritto, commentatori dello. stesso secolo), la proprietà dei richiami filosofici (Sapegno), ma anche per la capacità di ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] seguito il titolo d'abate, forse anche per giustificare il diritto alla pensione corrisposta da Carlo III di Spagna agli ex fa dei neologismi stranieri e dell'influenza della filosofia (o del "filosofismo", come si preferiva dire) sulla letteratura, l ...
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BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] di letteratura e di filosofia, di scienze sociali gli uomini non hanno né diritti né doveri, i quali nascono Francesi in Italia, Venezia 1895 (ristampa, con aggiunte, dello scritto del 1879); M. Kovalevsky, La fin d'unearistocratie, trad. dal russo ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] dirittofilosofia porta "necessariamente a scoprire, e a confermare gli stessi principi della rivelazione" (difendeva anche esplicitamente il Locke e il "genio di Bordeos, l'immortale Montesquieu",per le applicazioni ed attinenze politiche del ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] mesi del 1739 il C. fu destinato come professore di filosofia al Collegio Romano, dove giunse verso la fine dell'anno; ma non entusiasmandolo l'insegnamento di tale disciplina, nel 1741 ottenne di ricoprire la cattedra di diritto ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...]
A Salerno ripubblicò (1544) un trattatello di diritto comparato, il Magistratuum Regni Neapolis qualiter cum antiquis descrittive che variano piacevolmente il severo argomentare del poeta filosofo: notevoli soprattutto la descrizione delle stalattiti ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...