esternalismo/internalismo
– La nozione di esternalismo (externalism), usata in contrapposizione a quella di internalismo (internalism), si è sviluppata principalmente in merito ai dibattiti sulla filosofia [...] of ‘meaning’, in K. Gunderson, ed., Language, mind and knowledge, 1975; trad. it. 1987). A partire dalle tesi dell’e. semantico (in filosofiadellinguaggio si privilegia la coppia di termini esternismo/internismo) il dibattito si è esteso alle ...
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riferimento
Benché storicamente il concetto di riferimento (o denotazione) sia stato elaborato all’interno della più ampia teoria del significato, è soprattutto nel 19° sec. che, nell’ambito della filosofia [...] dellinguaggio, comincia a delinearsi una vera e propria teoria del r. con un grado di autonomia dalla teoria del significato. Le tesi di J. Stuart Mill costituiscono la fonte principale delle teorie novecentesche del r.: secondo una distinzione già ...
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Port Royal, Logica di
Port Royal, Logica di opera filosofica (intitolata in realtà La logica e l’arte di pensare) dei teologi e filosofi giansenisti francesi Antoine Arnauld (1612-1694) e Pierre Nicole [...] il carattere ingannevole di certe forme grammaticali, e sono adombrate distinzioni fondamentali tuttora correnti in filosofiadellinguaggio (come quella tra asserzione e presupposizione). La terza parte espone in chiave mentalistica la teoria ...
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Matilal, Bimal Krishna
Filosofo indiano (Joynagar, Bengala Occidentale, 1935 - Oxford 1991). Dopo aver studiato in profondità sanscrito e filosofia indiana (soprattutto Navyanyāya) a Calcutta, concluse [...] individuare possibili traduzioni per i termini dell’epistemologia e della filosofiadellinguaggio indiane. Vicino alla filosofia analitica, adopera per es. il linguaggio formale del Navyanyāya (➔) per trattare paradossi logici ben noti in Occidente ...
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Ramsey
Ramsey Frank Plumpton (Cambridge 1903 - Londra 1930) matematico, filosofo e logico inglese. Dopo essersi laureato a Cambridge, si recò per un breve periodo a Vienna, dove fu anche paziente di [...] di). Propose inoltre una teoria soggettiva della probabilità come misura del grado di credenza parziale di un individuo in presenza di opzioni alternative. In filosofiadellinguaggio, suggestiva è la sua idea di trattare gli enunciati di generalità ...
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philosophy of film
<filòsëfi òv ...> locuz. sost. ingl., usata in it. al femm. – Riflessione filosofica sul cinema elaborata dagli autori di stampo analitico angloamericano. Anche nell’ambito di [...] ’ultimo decennio l’estetica italiana abbia avviato un serrato confronto con gli autori analitici (presente negli altri ambiti, come per es. la filosofiadellinguaggio, già da molto tempo), ciò non è ancora avvenuto per quel che riguarda le teorie ...
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presupposto
Ciò che si presuppone o si deve ammettere come precedente ad altro e sua condizione, ciò che è posto a fondamento di un ragionamento, di un’argomentazione, in modo consapevole o inconsapevole. [...] logica, 1812-16, l’Essere è il p. da cui scaturisce l’Idea). Nella logica formale e nella filosofiadellinguaggio, si chiamano invece presupposizioni le condizioni, che, pur non essendo enunciate in una data asserzione, sono implicitamente ammesse ...
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Oxford, Scuola analitica di
Indirizzo della filosofia analitica (detto anche filosofia di O. o filosofiadellinguaggio ordinario) sviluppatosi nel Novecento, tra le due guerre mondiali e nell’immediato [...] la compresenza di atti locutivi, illocutivi e perlocutivi. Tra i numerosi filosofi che si sono ispirati, in maniera sempre più libera, alla filosofiadellinguaggio ordinario, vanno in partic. ricordati Anscombe, Warnock, Toulmin, Grice, Strawson ...
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Putnam
Putnam Hilary (Chicago 1926 - Arlington, Massachusetts, 2016) filosofo e matematico statunitense. Ha insegnato dal 1961 al 1965 al mit (Massachusetts Institute of Technology); è di questi anni [...] la coppia mente/cervello e la coppia software/hardware, alla filosofiadellinguaggio (ambito in cui si segnalano i suoi contributi alla cosiddetta «teoria del riferimento diretto») alla filosofia della matematica, dove ha ripreso la lezione di W.O ...
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Hintikka
Hintikka Jaakko (Helsinki 1929 - Porvoo 2015) logico e filosofo finlandese. Allievo di G.H. von Wright, dopo aver insegnato a Helsinki, Stanford e all’università statale della Florida, dal 1990 [...] (Knowledge and belief, Conoscenza e credenza, 1962; Models for modalities, Modelli per le modalità, 1969). In filosofiadellinguaggio il suo contributo principale è la semantica dei giochi linguistici (game-theoretic semantics). In Logic, language ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...