Filosofia e storia della filosofia in Gentile
Giovanni Bonacina
Il lavoro storiografico
«Il maggiore storico della filosofia che sia in Italia». Questa definizione, che il diretto interessato pregò [...] , secondo il linguaggio dell’attualismo più maturo, la necessaria immedesimazione dello storico nel filosofo studiato (indagarne storia contemporanea, la storia della filosofia solo in quanto «storia della filosofiadel nostro tempo» (L’esperienza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filosofia romana
Anna Maria Ioppolo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Romani non hanno prodotto una filosofia originale, ma hanno adattato [...] Il sospetto e la diffidenza della classe dirigente romana nei confronti della filosofia si manifestano presto, già nel 181 a.C. con i roghi politiche attuali, utilizzando vocaboli propri dellinguaggio politico tradizionale. La dottrina di Epicuro ...
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Filosofia
Formulazione logicamente coerente di un insieme di definizioni, principi e leggi generali che consente di descrivere, interpretare, classificare, spiegare fenomeni di varia natura.
Le domande [...] 1950 e i primi anni 1960, da vari filosofi della scienza (S. Toulmin, N.R. Hanson formule, espresse in un determinato linguaggio L (ordinario o simbolico) il risultato di un’applicazione della regola del terzo escluso o è ottenuta mediante ...
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Filosofia pratica
Franco Volpi
sommario: 1. Che cos'è la ‛filosofia pratica'? 2. La ‛riabilitazione della filosofia pratica' in Germania. 3. Temi, problemi ed esponenti dell'odierno neoaristotelismo [...] i libri dell'Organon, e oltre a quelle del philosophus naturalis e del metaphysicus, furono previste anche le lezioni di Metafisica e metapolitica. Studi su Aristotele e sul linguaggio politico della filosofia moderna, Bologna 1990).
Riedel, M., Für ...
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DEL BENE, Bartolomeo (Baccio)
Paolo Procaccioli
Nacque il 9 nov. 1514 probabilmente a Firenze, e non in Valdelsa (come ipotizzavano il Negri e il Couderc), dal banchiere Niccolò di Albertaccio di Vieri [...] seconda), bisogna notare che le prove del fiorentino, anche se per linguaggio e capacità compositiva non sono in virtù corrispondenti, percorre i vari gradi dell'elevazione delfilosofo per concludersi coll'altrettanto canonica lode della sapienza. ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] fatti) e filosofia (s. delle conseguenze); tale impronta viene poi accentuata da J. Locke e da G.W. Leibniz, che distinguono la fisica (del corpo e dello spirito) dalla pratica (storia ed etica), aggiungendovi l’uno la semiotica (s. dellinguaggio) e ...
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Arte, tecnica e attività di interpretare il senso di testi antichi, leggi, documenti storici e simili.
Filosofia
Le origini dell’e. risalgono al mondo classico, dove sorse per stabilire l’esatto senso [...] quelle spurie, ricostruirne l’organicità della struttura e dellinguaggio.
Con il cristianesimo, quando si pose il problema e culture.
Con il romanticismo, e soprattutto con il filosofo e teologo tedesco F. Schleiermacher, si afferma l’esigenza ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] poesia, l’esperienza del neoclassicismo rinvia ogni radicale revisione dellinguaggio lirico. L’inedita tensione culturale e intellettuale che in tutta Europa sorregge l’attività letteraria, fondata nei termini filosofici dell’Idealismo tedesco, in ...
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Scienza che studia i processi psichici, coscienti e inconsci, cognitivi (percezione, attenzione, memoria, linguaggio, pensiero ecc.) e dinamici (emozioni, motivazioni, personalità ecc.). Il termine sembra [...] (ἡγεμονικόν), nelle cinque facoltà sensibili, nella capacità dellinguaggio e in quella della generazione.
La sintesi ultima e R. Descartes e col suo rinnovato metodo d’indagine filosofica della realtà. La contrapposizione dell’anima come res ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...