VAILATI, Giovanni Battista
Gaspare Polizzi
– Nacque a Crema il 24 aprile 1863 da Vincenzo, di nobile famiglia cremasca risalente al Seicento, e da Teresa Albergoni, anch’ella aristocratica.
Dopo aver [...] , sostanziate in seguito da uno studio pragmatico dellinguaggio, evidente per esempio, in Il pragmatismo e i vari modi di non dir niente, preconizzarono la ‘svolta linguistica’ della filosofiadel Novecento. Esse parteciparono di un’indagine avviata ...
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CAVERNI, Raffaello
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 12 marzo 1837 a San Quirico di Montelupo (Firenze), terzogenito di Vincenzo - piccolo imprenditore di materiali edili - e Assunta [...] del metodo sperimentale in Italia", che da una breve premessa filosofica. antimetafisica e antisensistica, e orientata verso la filosofiadel severità sulla "mole del lavoro, la sua prolissità, l'artificiosità dellinguaggio e il disordine generale ...
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NIZZOLI, Mario
Margherita Palumbo
NIZZOLI (Nizolio), Mario. – Nacque nel 1488 a Boretto, borgo nei pressi di Brescello (Reggio Emilia), da famiglia di condizione modesta.
Scarse le notizie sulla formazione, [...] sineddoche. Convinto nominalista, Nizzoli vede in ciò la prova di come le oscurità filosofiche siano spesso originate dall’ignoranza delle regole dellinguaggio e possano quindi essere semplificate e risolte grazie alla grammatica e all’oratoria, la ...
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FRESCOBALDI, Dino
Simona Foà
Terzogenito del banchiere e poeta Lambertuccio e di Adimaringa Ruffoli, nacque a Firenze dopo il 1271, anno del matrimonio dei suoi genitori. Il nome della madre è noto [...] dellinguaggio stilnovistico e, addirittura, di "manierismo". Echi della poesia del F. sono stati riscontrati, fra gli altri, nelle rime del poesia di Cino da Pistoia), in Studi urbinati di storia, filosofia e letter., XXVI (1952), 1, pp. 31-63; M ...
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POZZI, Antonia
Sara Lorenzetti
POZZI, Antonia. – Nacque a Milano il 13 febbraio 1912 da Roberto, avvocato di fama, e da Carolina Lavagna Sangiuliani di Gualdana, appartenente a una famiglia del patriziato [...] ermetismo e per la referenzialità dellinguaggio appare invece più vicina a quella Dalla Torre, A. P. e la montagna, Milano 2009; A. Mormina, A. P.: dalla filosofia alla poesia, in Otto/Novecento, XXXIII (2009), 1, pp. 197-213; … e di cantare ...
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CERISE, Lorenzo Alessandro Filiberto
Franco Della Peruta
Nato ad Aosta il 2 febbr. 1807 dal barone Antonio, studiò a Torino, dove nel 1828 si laureò in medicina. Poco tempo dopo, nel 1831, si recava [...] apparizione nel 1831, vale a dire la creazione di una filosofia e di una scienza cristiana in armonia con gli insegnamenti dati e può essere considerata la sola, vera responsabile dellinguaggio, del fenomeno cioè che distingue l'uomo da tutti gli ...
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PINTO, Michelangelo
Sandro Morachioli
PINTO, Michelangelo. – Nacque a Roma il 15 gennaio 1818 da Antonio e da Anna Peruggi.
Di famiglia benestante, dopo aver frequentato le scuole di S. Apollinare e [...] disegnatore friulano Antonio Masutti. Grazie alla combinazione dellinguaggio diretto degli articoli con le mordaci vignette 1853) e filosofico (Discorso sulla storia della filosofia, Torino 1853).
L’opera più significativa del periodo torinese fu ...
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NORSA, Medea
Rosario Pintaudi
NORSA, Medea. – Nacque a Trieste il 26 agosto 1877 da Michele e da Silvia Vittoria Krasna.
I Norsa erano ebrei di lontana origine sefardita, probabilmente provenienti da [...] Capodistria. Fu iscritta per l’anno accademico 1900-01 alla facoltà di filosofia dell’Università di Vienna, ma già nel 1901-02 si trasferì all sua genialità paleografica, alla sua padronanza dellinguaggio sempre più tecnico che la papirologia ...
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RAMBALDONI, Vittorino de'
Maria Accame
RAMBALDONI, Vittorino de’. – Nacque a Feltre, probabilmente intorno al 1378 (secondo Sabbadini, 1928, nel 1373), da Bruto e da Monda Enselmini.
Nel 1396 si recò [...] Insegnò per un anno (nel 1421) a Padova retorica e filosofia, ma sdegnato per i costumi poco corretti dei suoi allievi ( Terenzio e anche Plauto (ma con riserve per la licenziosità dellinguaggio); tra gli storici romani, Livio e Sallustio, Cesare ...
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VERONELLI, Luigi
Gian Arturo Rota
VERONELLI, Luigi. – Nacque a Milano il 2 febbraio 1926, secondogenito con il gemello Giovanni, di Adolfo, imprenditore chimico, e di Claudia Genta; primogenita, la [...] Class (rubrica Maître à vivre, a riconoscergli il valore di filosofo), più l’inglese Decanter, la spagnola Gran reserva e impaurito dall’eccessiva semplificazione dellinguaggio. Cedette più avanti, sulle insistenze del direttore RAI di Torino, ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...