Scrittore tedesco (Rüstringen, Wilhelmshaven, 1921- Glückstadt, Schleswig-Holstein, 1996). Studiò ad Amburgo, dove ricoprì l'incarico di lettore presso l'editrice Claassen (1956-59); dal 1959 lavorò alla [...] nel settore delle trasmissioni culturali. Influenzato, fra l'altro, dalla filosofiadellinguaggio di Wittgenstein, interpretò ogni variazione della lingua come variazione nella concezione del mondo e dell'esistenza. Puntando su una poetica di ...
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Pittau, Massimo. – Linguista e glottologo italiano (Nuoro 1921 - Sassari 2019). Dal 1971 docente di Linguistica sarda all’università di Sassari, oltre ad aver affrontato le questioni generali della filosofia [...] dellinguaggio (Il linguaggio: i fondamenti filosofici, 1957; Filosofia e linguaggio, 1962; Problemi di filosofiadellinguaggio, nuragica, 1977; Gli antichi Sardi fra i “Popoli del mare”, 1988; Enciclopedia della Sardegna nuragica, 2016; Credenze ...
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Filosofo italiano (n. Torino 1947). Allievo di L. Pareyson, dopo la laurea in Filosofia a Torino (1969) ha intrapreso la carriera accademica e ha conseguito il dottorato a Pittsburgh (1980) con una tesi [...] - Relativismo e filosofia, 2007). Tra i suoi saggi più recenti occorre citare Il mestiere di pensare (2014). Membro fondatore della European Society for Analytic Philosophy (ESAP), M. è professore ordinario di Filosofiadellinguaggio all’Università ...
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Filosofo inglese (Healing, Lincolnshire, 1914 - Oxford 2004). Professore di filosofia all'univ. di Londra (1960-63) e poi a Princeton (1963-70); quindi rettore del Wadham College di Oxford. Rappresentante [...] della "filosofiadellinguaggio ordinario" oxoniense, è tuttavia un pensatore alquanto originale, la cui riflessione, aperta anche alle suggestioni della psicanalisi, privilegiò particolarmente il problema dell'azione umana e della libertà ...
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Filosofo (Schwyz 1847 - Praga 1914), dal 1880 professore all'univ. di Praga. Influenzato da F. Brentano e da C. Stumpf, si occupò soprattutto di filosofiadellinguaggio. Muovendo da alcune tesi ontologiche [...] di Brentano cercò di elaborare i criterî distintivi degli usi categorematici e sincategorematici dellinguaggio, e di sviluppare un'analisi articolata delle espressioni emotive (comandi, interrogazioni, ottativi, ecc.). Tra le opere: Untersuchungen ...
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Filosofo tedesco (n. Pirna 1899 - m. presso Leningrado 1941). Prof. a Gottinga (1928) e successivamente a Francoforte (1935). Particolarmente importanti le sue speculazioni nel campo della filosofiadel [...] linguaggio, che sfociano nella proposta di una logica ermeneutica (Untersuchungen zu einer hermeneutischen Logik, 1938; Die Verbindlichkeit der Sprache, post., 1944). D'impostazione fenomenologico-esistenzialistica l'opera Die menschliche Natur (1941 ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] dellinguaggio poetico (lettera del 30 apr. 1817).
Il L. continuava a sperimentare le risorse dellinguaggio italiano dal 1700 al 1870, Torino 1935, ad ind.; A. Tilgher, La filosofia di L., Roma 1940; F. Figurelli, G. L. poeta dell'idillio, Bari ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] intesa in senso lato anche la semantica, trattata nelle Categorie, la linguistica o filosofiadellinguaggio, trattata nella prima parte del De interpretatione, la teoria dei procedimenti scientifici (dimostrazione, divisione e definizione), trattata ...
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GENTILE da Cingoli
Sonia Gentili
Ignoriamo l'anno di nascita, che potrebbe essere collocato intorno alla seconda metà del XIII secolo, mentre la città d'origine di G. è unanimemente espressa, in sintagma [...] ; la concezione ilomorfica dell'individualità in ordine alla relazione tra forma e materia; l'elaborazione di una filosofiadellinguaggio attraverso la combinazione dei grammatici tardo antichi con l'opera logica di Aristotele: in breve tutto quel ...
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MANCINI, Italo
Piergiorgio Grassi
Nacque a Schieti, frazione di Urbino, il 4 marzo 1925, primo di tre figli maschi, da Adelmo, minatore, e da Elena Guidi, casalinga di famiglia contadina.
Della sua [...] e alla dottrina dell'essere", ma teneva conto soprattutto di quelle filosofie "più aderentemente epistemologiche, come la filosofiadellinguaggio, della storia e della prassi", per cui si veda Teologia, ideologia, utopia (Brescia 1974, p. 7 ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...