BARTOLI, Matteo Giulio
Tullio De Mauro
Nacque ad Albona d'Istria il 22 sett. 1873. Compi gli studi universitari a Vienna, dove gli fu maestro W. Meyer-Lúbke, a Strasburgo, dove gli fu "maestro e collega" [...] giott. ital., XXVI [19341, p. 40, infine, dal 1940, "linguistica spaziale"), più che una coerente e completa filosofiadellinguaggio, volle essere e fu un insieme di norme tecniche di portata generale: le norme "areali" o "spaziali" costituiscono il ...
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Per tipi illocutivi si intendono i tipi di azioni che si eseguono nel proferire parole. L’atto illocutivo, detto anche atto illocutorio (in ingl. illocutionary act), è uno degli aspetti dell’atto linguistico: [...] , mind and knowledge, edited by K. Gunderson, Minneapolis, University of Minnesota Press, pp. 344-369 (trad. it. in Gli atti linguistici. Aspetti e problemi di filosofiadellinguaggio, a cura di M. Sbisà, Milano, Feltrinelli, 1978, pp. 168-198). ...
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Il linguaggio della cortesia è l’insieme delle strategie, norme e convenzioni verbali adottate da una comunità per contenere la conflittualità e favorire l’armonia nell’interazione comunicativa. In quanto [...] vol. 3º (Speech acts), pp. 41-58 (trad. it. Logica e conversazione, in Gli atti linguistici. Aspetti e problemi di filosofiadellinguaggio, a cura di M. Sbisà, Milano, Feltrinelli 1978, pp. 199-219).
Held, Gudrun (2005), Politeness in Italy. The art ...
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Il termine fonosimbolismo (o simbolismo fonetico) si riferisce a una serie di fenomeni di varia natura e tipologia nei quali da un suono o una sequenza di suoni si riconosce il valore semantico in modo [...] 1979; Simone 1995).
Il dibattito sulla natura dei segni linguistici è molto antico, e si può far risalire alla filosofiadellinguaggio della Grecia antica. Nei termini della classica dicotomia tra phýsis «natura» e nómos «accordo», le due ipotesi ...
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Nacque a Pescasseroli (L’Aquila) il 25 febbraio 1866. Compiuti gli studi medio-superiori a Napoli, scampò al terremoto di Casamicciola (luglio 1883), in cui perse i genitori e la sorella, e fu accolto [...] a quello già esperito con l’esame della letteratura in rapporto all’estetica) di integrare questo aspetto della lingua nella sua filosofiadellinguaggio fu fatto da Croce solo nel 1941, discutendo alcune opere di Giulio Bertoni (Discorsi di varia ...
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Considerata la ‘regina’ delle figure retoriche, la metafora (dal gr. metaphorá «trasferimento», in lat. translatio) è un tropo, cioè un sovvertimento di significato, rispetto al significato proprio, di [...] R. Antonelli, Firenze, La Nuova Italia, 1992).
Eco, Umberto (1984), Metafora e semiosi, in Id., Semiotica e filosofiadellinguaggio, Torino, Einaudi, pp. 141-198.
Gruppo μ (1970), Rhetorique générale, Paris, Larousse (trad. it. Retorica generale. Le ...
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Il contesto può essere definito in generale come l’insieme di circostanze in cui si verifica un atto comunicativo. Tali circostanze possono essere linguistiche o extra-linguistiche. Per riferirsi alle [...] . 3º (Speech acts), pp. 41-58 (trad. it. Logica e conversazione, in Gli atti linguistici. Aspetti e problemi di filosofiadellinguaggio, a cura di M. Sbisà, Milano, Feltrinelli, 1978, pp. 199-219).
Lakoff, Robin (1973), The logic of politeness, in ...
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La metonimia (dal gr. metōnymía; lat. denominatio, transnominatio) è una figura retorica (➔ retorica) tradizionalmente inserita tra i tropi, in quanto produce il ‘sovvertimento’ del significato proprio [...] (2009), Pragmatica cognitiva. I meccanismi della comunicazione, Roma - Bari, Laterza.
Eco, Umberto (1984), Semiotica e filosofiadellinguaggio, Torino, Einaudi.
Gruppo μ (1970), Rhetorique générale, Paris, Larousse (trad. it. Retorica generale. Le ...
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Nella lingua quotidiana, il termine mitigazione, applicato a un evento o a uno stato, ha un presupposto negativo: quel che viene mitigato è un fenomeno atmosferico avverso (ad es., i rigori dell’inverno, [...] New York - London, Academic Press, vol. 3º (Speech acts), pp. 59-82 (trad. it. in Gli atti linguistici. Aspetti e problemi di filosofiadellinguaggio, a cura di M. Sbisà, Milano, Feltrinelli, 1978, pp. 252-280).
Spitzer, Leo (2007), Lingua italiana ...
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Per definizione, le interrogative retoriche sono frasi che presentano caratteristiche formali tipiche delle frasi interrogative (➔ interrogative dirette; ➔ interrogative indirette), ma che non hanno lo [...] , vol. 3º (Speech acts), pp. 41-58 (trad. it. Logica e conversazione, in Gli atti linguistici. Aspetti e problemi di filosofiadellinguaggio, a cura di M. Sbisà, Milano, Feltrinelli, 1978, pp. 199-219).
Mortara Garavelli, Bice (2001), Le parole e la ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...