La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita del calcolo delle probabilita
Patrizia Accordi
La nascita del calcolo delle probabilità
Introduzione
Il carteggio del 1654 tra Blaise [...] 'probabile' era usato, come accade oggi nel linguaggio comune, senza tenere conto della sua portata teorica. Torino, UTET, 1962, 4 v.
‒ 1975: Geymonat, Ludovico, Storia del pensiero filosofico e scientifico, Milano, Garzanti, 1975, 9 v.; v. III: Il ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il calcolo geometrico
Paolo Freguglia
Gert Schubring
Il calcolo geometrico
Quando pubblicò il trattato Die lineale Ausdehnungslehre (La teoria [...] fu svolta da Peter Guthrie Tait (1831-1901), professore di filosofia naturale all'Università di Edimburgo. Tait divenne una figura di concetti astratti nel linguaggio della geometria elementare. Inoltre, ogni capitolo del volume contiene una parte ...
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BAROZZI, Francesco
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Nacque a Candia il 9 ag. 1537 da Iacopo, nobile veneziano, e da Fiordiligi di Nicolò Dorro, di Rettimo. Ebbe come maestro di latino e greco Andrea Doni; più tardi frequentò lo [...] seguì i corsi di filosofia e matematica. avendo tra circa la maggior proprietà, nel linguaggio matematico, dei termini "ratio" Favaro, Le matematiche nello studio di Padova dal Principio del sec. XIV alla fine del XVI, Padova 1880, pp. 61 ss.; J. ...
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Euclide
Pier Daniele Napolitani
Il padre della geometria
Euclide, vissuto agli inizi del 3° secolo a.C., è noto soprattutto per i suoi Elementi, una vasta raccolta in cui espone i concetti fondamentali [...] nel Seicento, adottarono il linguaggio formale della geometria e cercarono di introdurre il metodo matematico anche in filosofia. La concezione dello spazio che emerse dalla geometria di Euclide fu alla base del sistema del mondo di Newton e della ...
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insieme
Walter Maraschini
Collettività alla base della matematica d'oggi
Una foresta è un insieme di alberi; la folla sugli spalti di uno stadio è un insieme di persone; un gregge o una mandria sono [...] tutta la matematica che in ogni sua parte utilizza il linguaggio degli insiemi. Grazie a oggetti così primitivi, infatti, matematica, fisica e filosofia.
Il paradosso del barbiere
Agli inizi del 20° secolo il matematico e filosofo Bertrand Russell ha ...
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Economia
Definizioni
Capacità di un bene di soddisfare un bisogno, ma anche, nel senso più comune di v. di scambio, il prezzo relativo del bene stesso, cioè la sua capacità di acquistare altri beni. V. [...] il v. nominale di un capitale sociale ➔ nominale.
Nel linguaggio di borsa, il termine valori indica ciò che può essere oggetto uomo ravvisava il v. assoluto. Tuttavia è soprattutto con l’opera delfilosofo tedesco R.H. Lotze che nel 19° sec. si viene ...
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(o eguaglianza) Condizione di cose o persone che siano tra loro identiche, o abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi in ordine a determinate relazioni. In particolare, condizione per cui più persone [...] da quella nazionale.
Filosofia
Il concetto di u. è antico quanto la stessa riflessione filosofico-politica. Nel periodo possibile definire esplicitamente l’identità mediante il linguaggio predicativo del secondo ordine, che consente di quantificare ...
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Biologia
Espressione genica
In genetica, processo per cui la sequenza di nucleotidi di un gene viene trascritta in una sequenza corrispondente di acido ribonucleico messaggero (mRNA) e quindi tradotta [...] dei dati percettivi, e tenendo conto del modo in cui esse si manifestano volta per volta non solo nella conoscenza, ma anche nella coscienza mitico-religiosa, nell’arte e nel linguaggio. Nella filosofia delle forme simboliche di Cassirer ogni ...
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Matematico e filosofo polacco (Wolsztyn, Poznań, 1778 - Neuilly 1853). Autore di importanti studi sulle funzioni, giunse alla soluzione dei sistemi di equazioni differenziali lineari. Dette vita al movimento [...] (1820) l'erroneità del metodo. Alla diffusione del pensiero di W.-H. si opposero un linguaggio oscuro, una notazione insolita Assoluto" da una "matematica universale" da lui ideata. La filosofia mistica di W.-H., il "messianismo", è appunto il ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] alla comprensione di ogni scienza, si appassionò anche al linguaggio di un'altra scienza, grazie alla quale avrebbe tra i Latini dell'ampia trattazione delfilosofo ebraico Abrāhām ibn ῾Ezrā, vissuto nella prima metà del XII sec. a Toledo. La ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...