Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] molto scarsi: possiamo affermare che fu un filosofo retore del I secolo seguace della filosofia pitagorica e autore di una Vita di che si esprime con παρρεσία, la libertà di linguaggio cristiana, attraverso la confessione di fede128. In quanto ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] volgare per gli umili, un linguaggio simile ai volgari attuali), si Due lutti colpirono il G. alla fine del 1441: la morte dell'amico e parente Crisolora, in Annali della Facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Macerata, VIII (1975), pp. ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] rituale. Condannata dall'autorità religiosa e dai maggiori filosofidel tempo, la funzione della magia cerimoniale, secondo tramontare del secolo, da uno stuolo di "alchimisti, maghi, matematici, ciarlatani, astrologhi" (Macchia). Il linguaggiodel D ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] possibilità, l’angoscia è il tarlo del nulla nel cuore dell’esistenza.
Nella filosofia contemporanea il tema dell’angoscia è entrambe.
Il termine stress, largamente usato anche nel linguaggio corrente con significati spesso in contrasto tra loro, è ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] IV 360-361). Per questa sua valenza, essa rappresentava quella parte del sapere medico che era in grado di legittimare l'aspirazione della medicina platonismo e anatomia, rendendo il linguaggiofilosofico traducibile in quello scientifico, occorreva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] interessante rilevare la chiusa del capitolo dedicato al frate, nel quale, con un linguaggio che potremmo definire burocratico, per loro dei manuali di logica, filosofia naturale e filosofia morale che, a eccezione del primo da lui curato e dato alle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] , l’attenzione, la memoria, il pensiero e il linguaggio. La tecnica di laboratorio tipica di queste ricerche fu la organicistica, ora denominata psichiatria biologica.
Con fondamenti filosoficidel tutto diversi e con un’impostazione teorica e ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] del tempo che è trascorso. Dalle città emergono non solo le tracce della storia, ma anche idee sul modo di abitare. Per secoli, filosofi di sogni e di memoria, il cinema racchiude molti linguaggi. Dalla sua nascita a oggi ha raccontato, in bianco ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] i contributi più importanti offerti da G. alla discussione filosoficadel suo tempo, cercando di situarli nel loro contesto del significato, e secondo la quale la verità è il risultato della stretta corrispondenza (adaequatio nel linguaggio ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] e al completamento del pulpito senese, e forse anche già dalle fasi di avanzata esecuzione di quest'ultimo, il linguaggio sempre rinnovato di sostegno centrale vede le tre Virtù teologali sormontare la Filosofia e le Arti liberali. Al di sopra dei ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...