Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] In particolare, nella filosofia analitica del l. assume un ruolo centrale lo studio del significato (➔ logica) e del rapporto tra l. e realtà.
Medicina
Basi anatomiche e fisiologiche dellinguaggio
Il problema delle basi fisiologiche del l. umano ha ...
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semantica Ramo della linguistica che si occupa dei fenomeni dellinguaggio non dal punto di vista fonetico e morfologico, ma guardando al loro significato. Il termine fu coniato da M. Bréal nel 1883 come [...] creazioni arbitrarie delle lingue, ma sono condizionate da fattori percettivi e cognitivi.
Logica matematica e filosofiadellinguaggio
Il termine s. entra nel dibattito filosofico negli anni 1930, in particolare con l’opera di A. Tarski e C. Morris ...
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Linguista e filosofodellinguaggio italiano (Torre Annunziata, Napoli, 1932 - Roma 2017), si è occupato soprattutto di linguistica generale, con attenzione al rapporto tra lingua e società.
Laureatosi [...] con A. Pagliaro nel 1956, ha insegnato nelle univ. di Napoli, Chieti, Palermo e Salerno. Prof. ordinario di Filosofiadellinguaggio presso l'univ. di Roma "La Sapienza" (1974-1996), dal 1996 è stato ordinario di Linguistica generale presso la ...
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Semiologia
Gian Paolo Caprettini
(App. IV, iii, p. 301; v. semiotica, III, ii, p. 697)
Semiologia del testo letterario
La s. (o semiotica) negli ultimi decenni è stata spesso al centro di interrogativi [...] 1980.
R. Scholes, Semiotic and interpretation, New Haven 1982 (trad. it. Bologna 1985).
U. Eco, Semiotica e filosofiadellinguaggio, Torino 1984.
R. Jakobson, Poetica e poesia. Questioni di teoria e analisi testuali, Torino 1985.
H. Parret, Les ...
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SOCIOLINGUISTICA
Lorenzo Renzi
. Prende il nome di "sociolinguistica" un indirizzo di studi dedicati al linguaggio che ha avuto inizio negli Stati Uniti negli anni Sessanta, e che è tuttora in pieno [...] (dove è ancora vivo l'insegnamento di B. Malinowski), ma hanno ricevuto nuovo impulso anche da parte filosofica (dalla "filosofiadellinguaggio" di Oxford, e in particolare dall'Austin di How to do things with words). Questi studi mettono ...
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Scrittore e semiologo, nato ad Alessandria il 5 gennaio 1932. Professore di Semiotica all'università di Bologna (dal 1975), ha iniziato come studioso di estetica con una tesi di laurea su Il problema estetico [...] accese controversie tra spirituali e conventuali (secolo 14°).
Dopo ulteriori volumi di ricerca teorica, fra cui Semiotica e filosofiadellinguaggio (1984) e Arte e bellezza nell'estetica medievale (1987), E. è tornato al romanzo con Il pendolo di ...
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La pragmatica è il settore degli studi linguistici e semiotici che si occupa del rapporto fra i segni e i loro utenti, ovvero dell’uso dei segni, che ha sempre luogo in un contesto. Preannunciata dal filosofo [...] delle relazioni fra segno e designato), ha avuto un rapido sviluppo a partire dagli anni Sessanta sotto lo stimolo di filosofidellinguaggio quali John L. Austin, John R. Searle e Paul Grice. I campi principali della pragmatica sono lo studio della ...
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Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] generali ben definiti, quali «l’oralità, la socialità, la sincronia del fatto linguistico» (Vitale 1990: 224), anche attraverso un intenso studio della filosofiadellinguaggio sette-ottocentesca, soprattutto francese (Bruni 1999; Dardano 1987); per ...
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La parola regola, applicata a una lingua, ha due significati fondamentali: quello di «descrizione di un meccanismo della lingua stessa» e quello di «precetto, ammonizione per parlare o scrivere bene». [...] e di retorica e con armonia spiegabili solo con la presenza di quella «regola di grammaticali parole» che, per la filosofiadellinguaggio d’età medievale e umanistica, era il presupposto e il fondamento stesso dell’arte poetica e della retorica. All ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...