spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] così alla mente umana è interpretata in modo particolare dalla filosofia del convenzionalismo, di cui è illustre esponente H. Poincaré. Poincaré nega la possibilità di formulare conclusioni sulle caratteristiche della geometria dello s. fisico ...
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Filosofo inglese (Londra 1561 - ivi 1626). All'astrattezza del metodo sillogistico-deduttivo della scienza aristotelica, B. - che sottolinea le finalità pratiche del sapere - contrappone il metodo induttivo [...] del sapere, sicché le ricerche di filosofia naturale siano volte non a una disinteressata rilevante - vicino al celebrato valore dell'esperienza - ha la critica degli sono gli idola tribus (connaturati alla mente umana), idola specus (derivanti dal ...
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La vita. - Per la biografia di Tommaso d'Aquino abbiamo a nostra disposizione fonti narrative più numerose che per altri grandi scolastici, tuttavia, anche nei suoi riguardi, molti punti rimangono oscuri. [...] da lui seguito autorizza la conclusione che egli valorizzerebbe oggi risultati e ipotesi delle scienze naturali moderne per la sua filosofia, con eguale larghezza di mente di quando inquadrò nel suo sistema la fisica aristotelica (cfr. A. Mitterer ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] ardore si ebbero anche nella poesia, essendosi egli, oltre a celebrare la filosofia come signora della sua mente, posto anche a trattare in artificiose canzoni argomenti di filosofia morale, come la nobiltà e la vera leggiadria. Non che per questo ...
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PLATONE (Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, [...] e l'ultraterreno, e partecipa quindi della "filosofia", cioè dell'amore della sapienza, proprio non del perfetto sapiente è connessa, mediante la ratio superior, con le rationes aeternae dellamente divina, che, creando l'anima, ha impresso in essa ...
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MANZONI, Alessandro
Attilio Momigliano
Alessandro M. nacque a Milano il 7 marzo 1785 da Pietro e da Giulia Beccaria. Studiò, non in casa, dove i genitori vivevano in disaccordo, ma nei collegi di Merate [...] stata portata dalla rivoluzione. Certo i primi quindici anni dell'Ottocento costituiscono il periodo formativo dellamente del M., e in esso alle influenze dellafilosofia razionalista s'intrecciano e succedono quelle dei grandi scrittori religiosi ...
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GALILEI, Galileo
Roberto MARCOLONGO
Vito FAZIO-ALLMAYER
Da Vincenzo Galilei (v.) e da Giulia degli Ammannati, nacque Galileo in Pisa il 15 febbraio 1564. Dal padre ereditò il gusto per la musica [...] 1584, rivelano già le sue conoscenze dellafilosofia peripatetica e della fisica aristotelica. Interrotti gli studî universitarî, , quindi di rappresentazione matematica. La limitazione dellamente umana ha luogo riguardo all'estensione del sapere ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] i pregi e i difetti del suo popolo - francesi quella sua mente a scompartimenti stagni, l'arte di urtare la suscettibilità dei popoli e spirito e il sistema del Rinascimento, una filosofia razionale delle cose, si affermavano con Philibert Delorme e ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] di archeologia dellamente irlandese - riprendendo i motivi antichi della ruralità, della guerra e dell'assoggettamento ( (1886-1962), o di figure dalla difficile collocazione, come il filosofo e scrittore L. Klíma (1878-1928). In questa bizzarra e ...
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. Le origini. - La vita civile degli Arî insediati nel Pengiab e nell'alta valle del Gange verso il 1000 a. C. si accentra nel villaggio, dove i sacerdoti o brahmani, gelosi custodi del "sapere" (veda), [...] di ciò che non vedono. La sua missione non è di filosofo, ma di redentore, e però lascia "senza risposta" (avyākatāni) e rifulge, sfolgora, brilla.
Il "retto sforzo" dellamente vigile e intenta si oppone specialmente al traviamento intellettuale ...
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mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...
filosofico
filoṡòfico agg. [dal lat. tardo philosophĭcus, gr. tardo ϕιλοσοϕικός] (pl. m. -ci). – Attinente alla filosofia; proprio, o degno, della filosofia e dei filosofi: studî f.; dottrine, speculazioni f.; questioni, considerazioni f.;...