COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] parola tutta la patetica maestà della tragedia. La sola introduzione rivela l'ingegno, non che la filosofia del maestro, e un la personalità umana. "Il Coccia fu uomo... di mente aperta, di carattere vivace ed allegro, quantunque sovente amasse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Maria Gerardo Vito
Daniela Parisi
Francesco Vito, originario del casertano, dopo tre lauree conseguite all’Università di Napoli e una decina di anni di specializzazione in Italia e all’estero, [...] italiani.
Un’ulteriore impronta venne a Vito dai filosofidella facoltà che egli frequentò: Omodeo, docente di a Napoli, salì «a Milano in tutta fretta»: la sua mente dovette essere piena di riflessioni importanti su quello che aveva visto, letto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Farneti
Luigi Bonanate
Paolo Farneti può essere considerato uno tra i primi rappresentanti italiani di una scienza politica di derivazione statunitense in un Paese in cui stentava a ottenere riconoscimento [...] guida del suo antico amico di lotta antifascista.
Laureatosi in filosofia del diritto con Bobbio, con una tesi dal titolo Problemi della prima Repubblica, un evento che Farneti (il quale, come ricorda Bobbio, al momento di partire «aveva in mente ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] Amaduzzi (che gli dedicò il "discorso filosofico-politico" La filosofia alleata della religione, letto all'Arcadia romana nel 1778 la mente dei pontefici Clemente XIII e Pio VI, spettava il compito di difendere i loro greggi con lo scudo della ...
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CONTARINI, Alvise
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 23 genn. 1537 da Vincenzo di Alvise e da Andriana Bernardo, che il padre aveva sposato in seconde nozze.
Il ramo del casato Contarini cui egli apparteneva, [...] le sue qualità di animo e di mente, per esser nipote del card. Gasparo. Ma che godesse della stima del Senato veneziano, lo provava il cui, dopo avergli ricordato la memoria dello zio card. Gasparo e i precetti filosofici e religiosi di cui era stato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giacinto Dragonetti
Luigino Bruni
L’importanza dei premi per sostenere e alimentare le virtù civili (insieme, e prima delle pene) nasce da un’antropologia sociale e ottimistica che nel Settecento prende [...] scolare del Sig. Genovesi, bravo filosofo napoletano». E Genovesi in una lettera privata definisce Delle virtù e de’ premj «opera educare la sua mente a mature riflessioni ed esatti raziocini (1847, p. 113).
Come dietro Dei delitti e delle pene del ...
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LORENZI, Giovanni Battista (Giambattista)
Mario Armellini
Nacque probabilmente nel 1720 o 1721, forse a Conversano, presso Bari.
L'anno di nascita è calcolato a partire da una testimonianza di P. Napoli-Signorelli, [...] potesse "cadere in mente a qualche vivente un Don Macario "che si crede gran filosofo naturalista e versato in tutte le scienze" . dei musicisti, I, pp. 861 s., Suppl., p. 483; Enc. dello spettacolo, VI, coll. 1659 s.; Enc. Italiana, XXI, p. 499; A ...
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COLONNA, Francesco Maria Pompeo
Gustavo Costa
Nacque a Roma, il 10 sett. 1646, dal patrizio romano Pompeo Colonna, del ramo di Zagarolo, noto impropriamente come principe di Gallicano, conte di Samo, [...] a Roma egli ebbe modo di esercitare la sua mente nel campo delle scienze naturali, come risulta da vari accenni, del libro, in cui viene passato in rassegna lo svolgimento dellafilosofia greca, sulla scorta di scrittori antichi, come Diogene Laerzio ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] in mente anche l’opera del contemporaneo John Barclay.
Nel 1624 Pona, in seguito alla morte della prima IX-LIX; P. Marangon, Aristotelismo e cartesianesimo: filosofia accademica e libertini, in Storia della cultura veneta, a cura di G. Arnaldi e M ...
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CASCIOTTI (Casciotto, Casotti, Caciotti, Cagiotti), Bartolomeo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque agli inizi del sec. XV in Firenze. Nulla sappiamo della sua infanzia e della sua giovinezza, fino al momento [...] ai tempi del Magnifico, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, classe di filosofia e storia, XIV [1891], pp detto antagonista - potrebbe apparire strano, se non si ponesse mente al fatto che il vecchio maestro con ogni probabilità preferì ...
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mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...
filosofico
filoṡòfico agg. [dal lat. tardo philosophĭcus, gr. tardo ϕιλοσοϕικός] (pl. m. -ci). – Attinente alla filosofia; proprio, o degno, della filosofia e dei filosofi: studî f.; dottrine, speculazioni f.; questioni, considerazioni f.;...