MANTEGAZZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nato a Monza il 31 ott. 1831 da Giovan Battista e da Laura Solera, completò a Milano gli studi classici, durante i quali fu allievo, tra gli [...] , L'occhio e la mente. Scienze e filosofia nell'Italia del secondo Ottocento, Firenze 1987, pp. 137-206, 281-287; L. Clerici, P. M. tra scienza e letteratura, in "Acme". Annali della facoltà di lettere e filosofiadell'Università degli studi di ...
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GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] aveva subito l'influenza della scapigliatura sul piano letterario e del positivismo sul piano filosofico. In questo ambiente civile nell'Italia unita, Pisa 1984, pp. 51-93; A. G.: mente e carattere (1938-1988), a cura di G. Mangini, Bergamo 1989; P ...
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GABRIEL (Gabriele), Trifone
Laura Fortini
Nacque il 20 nov. 1470 a San Polo di Piave in provincia di Treviso dal patrizio veneziano Bertucci e da Diana Pizzamano, seconda moglie di questo.
A venti anni [...] lunga lettera del Contarini al G. avente per oggetto la questione mente-intelletto (l. I, pp. 113-119) e una lettera del filosofico-morale che molto devono alla filosofia neoplatonica e al commento landiniano, continuamente rievocato nel corso dell ...
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GIORDANO, Annibale Giuseppe Nicolò
Giuseppe Fonseca
Nacque ad Astalonga, frazione di San Giuseppe d'Ottajano (oggi San Giuseppe Vesuviano), il 20 nov. 1769 da Michele, medico nella corte di Ferdinando [...] menti napoletane" (Amodeo - Cola, p. 19), la trasformazione dei giovani illuministi in ardenti giacobini ebbe il suo primo riscontro nell'agosto dello stesso 1793 quando, nella cosiddetta cena di Posillipo, sul modello delle , La filosofia in soccorso ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] di T. L. e la libera docenza in filosofia del diritto, in Materiali per una storia della cultura giuridica, XXV (1995), 1, pp. pp. 189-225. S. Follacchio, L'ingegno acuto e la mente aperta. Teresa Labriola. Appunti per una biografia, in Storia e ...
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LESSONA, Michele
Paola Govoni
Guido Verrucci
Nacque a Venaria Reale, vicino Torino, il 20 sett. 1823 da Carlo e Agnese Maria Cavagnotti. Il padre era docente di medicina veterinaria nella Scuola di [...] , pp. 133-171; G. Landucci, L'occhio e la mente. Scienze e filosofia nell'Italia del secondo Ottocento, Firenze 1987; P. Passarin d'Entrèves, M. L., "naturaliste de salon", in Quaderni di storia dell'Università di Torino, I (1996), pp. 3-19; R. Risso ...
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DONI, Agostino
Antonio Rotondò
Nacque a Cosenza intorno alla metà del sec. XVI: "Consentimis, medicus et philosophus" si dice egli stesso nel frontespizio dell'unica sua opera nota.
Le informazioni [...] in Rotondò, pp. 533.36). In questo offuscarsi dell'immagine della tollerante Basilea nella mente del D. e degli esuli con i quali egli . 341; E. De Mas, Francesco Bacone da Verulamio. La filosofiadell'uomo, Torino 1964, pp. 97-99; D. Caccamo, Eretici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Toniolo
Vera Negri Zamagni
Toniolo fu il maggiore esponente italiano della scuola etico-cristiana, che vedeva l’iniziativa economica dei singoli ordinata al bene comune attraverso istituzioni [...] e quindi come incaricato di filosofia del diritto. Da sempre di un ordine sociale stabilito a priori dalla mente dei politici» (Trattato, cit., 2° vol e la giustizia degli accordi al posto della violenza e della lotta di classe. Il contratto non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Jacob Moleschott
Alessandra Gissi
Considerato, insieme a Ludwig Büchner (1824-1899), Carl Vogt (1817-1895) e Heinrich Czolbe (1819-1873), uno degli esponenti più rappresentativi del materialismo scientifico [...] scienziati ma tra filosofidella scienza. Il fisiologo olandese, soprattutto, rimproverava alle «filosofie spiritualistiche e idealistiche .
G. Cimino, La mente e il suo substratum. Studi sul pensiero neurofisiologico dell’Ottocento, Pisa 1984, ad ...
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LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] di Altamura, gli affidò per un anno l'insegnamento dellafilosofia nel seminario cittadino. Del periodo di insegnamento nei nel suo tutto attuale"), teorizza un primo dialettico (la "Mente suprema dell'universo" che è "pensiero di sé e di altro da ...
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mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...
filosofico
filoṡòfico agg. [dal lat. tardo philosophĭcus, gr. tardo ϕιλοσοϕικός] (pl. m. -ci). – Attinente alla filosofia; proprio, o degno, della filosofia e dei filosofi: studî f.; dottrine, speculazioni f.; questioni, considerazioni f.;...