BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] scrivere per tenere desto nella sua mente il pensiero della Chiesa mentre viveva in un filosofiadella scienza che presuppone un ordine numerico sotteso all'ordine dell'universo, una cosmologia matematica già largamente illustrata nel dialogo Della ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] della Società tedesca K. Sudhoff, "la vera mente direttiva della storia della medicina in Germania e nel resto dell'Europa" (Lastoria della poteva essere trasceso nell'analisi filologico-filosoficadell'uno e dell'altro testo presunto ippocratico, ma ...
Leggi Tutto
FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] la filosofia di Descartes agli antichi sia per ciò che concerne i principi di quello che chiama il mondo intelligibile (dubbio, certezza dell'esistenza della nostra mente nel momento stesso in cui dubitiamo; scoperta della natura dellamente che ...
Leggi Tutto
BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] è precisa e la causa della frana ben determinata. I ragionamenti di B., filosofici o meno, sulla colpa e la sofferenza di tutti gli esseri umani, per giustificare un male individuato, sono funzioni dellamente, vago gioco letterario" (cfr. Scritti ...
Leggi Tutto
CARLINI, Armando
Claudio Del Bello
Nacque a Napoli il 9 agosto del 1878 da Clemente e da Teresa Guglielmini, ma rimase completamente estraneo all'ambiente culturale napoletano dal momento che la sua [...] pietra tombale alla precedente attività politica posi il volume La mente di G. Bovio [Bari 1914] d'evidente ispirazione crociana sono gli scritti: La nostra scuola. Lineamenti di una filosofiadella educazione (Venezia 1927) e Verso la nuova scuola ( ...
Leggi Tutto
ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] , in primis Aristotele, hanno sostenuto il contrario. Rispetto alle pretese e illusioni dei filosofi, troppo spesso dimentichi della natura limitata dei sensi e dellamente umani, assume maggior valore di verità la schietta fede del povero e del ...
Leggi Tutto
CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...]
Nel 1903 pubblicò l'ultima grande opera, La filosofia del diritto nello Stato moderno, già citata, ma non fu l'opera definitiva, come aveva sperato, perché della ambiziosa costruzione che aveva in mente essa non rappresenta che una prima parte, poco ...
Leggi Tutto
BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] teorie politico-sociali, cercava di inquadrarle in una filosofiadella storia, che aveva come base la determinazione matematica 400, 595.
Principale opera sul B. è quella di A. Carlini, La mente di G. B., Bari 1914, con elenco degli scritti del B. e ...
Leggi Tutto
BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] concludendo che filosofia e religione sono fra loro legate da un rapporto di "unione" e "distinzione", "il primo risiede nell'identità dell'oggetto principale", il secondo "sta nella differenza della funzione razionale, con cui la mente riflette su ...
Leggi Tutto
CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] 76-77), ma per aver dato forma di poema a un sistema filosofico.
Fu lo stesso Muratori il primo a cogliere nel 1727 quel limite dell'impianto cartesiano, delle idee di cose materiali, della loro origine, e quindi delle affezioni morbose dellamente ...
Leggi Tutto
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...
filosofico
filoṡòfico agg. [dal lat. tardo philosophĭcus, gr. tardo ϕιλοσοϕικός] (pl. m. -ci). – Attinente alla filosofia; proprio, o degno, della filosofia e dei filosofi: studî f.; dottrine, speculazioni f.; questioni, considerazioni f.;...