Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ha una conoscenza incerta delle forme linguistiche dei poeti della Scuola siciliana, perché i manoscritti delle loro liriche furono Tale posizione diventa meditato sistema nel Saggio sulla filosofiadelle lingue di M. Cesarotti, il quale combattendo ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] dopo il 1570; il primo trattato veramente aristotelico, la Filosofía antigua poética (1596) di A. López Pinciano, appare solo negli ultimi anni del secolo; e singole precoci conoscenzedella Poetica di Aristotele o di opere di aristotelici italiani ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] frammenti costituiscono anche l’unica fonte per la conoscenzadell’eolico letterario. La poesia eolica ebbe un continuatore dalla pratica, furono oggetto di riflessione da parte di matematici e filosofi, come Pitagora, vissuto tra il 6° e il 5° secolo ...
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sintesi In generale, composizione, integrazione di parti o elementi che ha per scopo o per risultato di formare un tutto unitario (in contrapposizione ad analisi).
Chimica
Il complesso di reazioni mediante [...] quindi) proprio dellafilosofia.
Del tutto distinta è un’ulteriore accezione del termine che ricorre in modo particolare in Kant, che scorge nella s. la caratteristica costitutiva di qualunque tipo di conoscenza; questa accezione generale ...
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L’arte, la metodologia e la scienza dell’apologia, specie nella filosofia (anticamente l’a. fu parte della dialettica) e più ancora nella religione. Mirando a difendere la verità contro l’errore, a sostenere [...] di pensiero considera l’a. una scienza per il suo oggetto e il suo fine: essa è la conoscenza certa, filosofica e storica del fatto della Rivelazione, dimostrata con argomenti oggettivi valevoli per tutti. Da questo punto di vista l’a. diventa una ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] epigrafiche e archeologiche, che rendono verosimile la conoscenza da parte degli Svedesi del ricco patrimonio le correnti sono, con il trionfo del classicismo e dell’Illuminismo in arte e in filosofia, il letterato-giornalista O. von Dalin, che s’ ...
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Pubblicazione (diversa sia dai giornali quotidiani sia dalle pubblicazioni periodiche ufficiali di accademie e società scientifiche) che, a intervalli regolari di tempo, porta a conoscenza di un vasto [...] , di letteratura (1929-33), e Pan, di letteratura, arte e musica (1933-35). Nel 1920 uscì il Giornale critico dellafilosofia italiana di G. Gentile; nel 1925 Leonardo, rassegna critico-bibliografica diretta da G. Prezzolini e poi da L. Russo; nel ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] in varia misura sia da economisti (F. Forte, S. Zamagni) sia da filosofi (S. Maffettone, S. Veca) sia, infine, da politologi ed esperti di 30 giorni dalla notificazione (o dalla legale conoscenza) dell’atto amministrativo che si intende impugnare. Sia ...
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Tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore.
Filosofia
Il termine e il concetto di διαλεκτικὴ τέχνὴ, propriamemte «arte dialogica», risale [...] ascoltava. In Platone la d. divenne la conoscenza dei rapporti tra le idee. Riflettendo sulle difficoltà che nei riguardi della sua dottrina delle idee nascevano dalla problematica dell’eleatismo e in particolare dalla rigorosa esclusione parmenidea ...
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Filosofo greco (Abdera, Tracia, tra il 470 e il 457 a. C. - ivi, forse tra il 360 e il 350 a. C.). Discepolo di Leucippo, ha elaborato una concezione materialistica della realtà, la quale è vista come [...] sono convenzionali (νόμῳ), la conoscenzadelle verità attraverso il travaglio scientifico della ragione si pone invece come la filosofia dominante nel Medioevo, le dottrine democritee e epicuree cominciarono a tornare in onore all'inizio dell'età ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...