. Dopo la promulgazione, da parte del Concilio Vaticano II, del decreto sull'e. Unitatis redintegratio nel 1964, il movimento ecumenico si è trovato a dover affrontare le prove difficili di un periodo [...] ai vecchi concetti positivistici di scienza e di filosofia, con tutto il loro strumentalismo e pragmatismo, che già erano stati messi in crisi dai grandi progressi verificatisi nelle basi dellaconoscenza scientifica a partire, grosso modo, dagli ...
Leggi Tutto
LUCREZIO (T. Lucretius Carus)
Ettore Bignone
Poeta romano del sec. I a. C. Nulla sappiamo della sua vita, se non due date incerte della nascita e della morte, e una tragica notizia di suicidio per un [...] all'edonismo e soprattutto dandogli una vivida fede nella possibilità e sicurtà dellaconoscenza scientifica, contro lo scetticismo gnoseologico che serpeggia nella filosofia di Democrito, e aveva fondata la sua morale nella libertà e autonomia ...
Leggi Tutto
Razionalità
Antonio Rainone
Claudio Sardoni
Filosofia
di Antonio Rainone
È quasi un luogo comune la constatazione che la r. e i problemi a essa connessi costituiscano temi eterni della ricerca filosofica. [...] funzioni adattive rivelatesi utili alla sopravvivenza. Tale tesi, che ha ricevuto adesione nelle teorie naturalistiche dellaconoscenza e nella filosofiadella mente degli ultimi decenni del 20° sec., risale in larga misura a Quine ed è stata ...
Leggi Tutto
Botanica. - Questa parola fu proposta nel 1866 da E. Haeckel (Gen. Morph. der Organismen, Jena 1866, I, p. 238 e II, p. 286) per indicare la parte della fisiologia che si occupa delle funzioni di relazione [...] prima era stato contrastato dall'imperare della "filosofiadella natura"; e, infatti, la tendenza dello studio delle zanzare nelle varie regioni del globo, come conseguenza della scoperta dei trasmettitori dei parassiti della malaria. La conoscenza ...
Leggi Tutto
Percezione
Luciano Mecacci
(XXVI, p. 715)
La p. costituisce il principale processo psicologico che presenti un interesse multidisciplinare, dalla filosofia alla psicologia, dalla neurofisiologia all'intelligenza [...] trattato i processi di conoscenza è partito quindi da un esame delle funzioni e delle caratteristiche della p.; molte correnti filosofiche del primo Novecento hanno fatto riferimento alla centralità della p. nello studio dell'uomo (Merleau-Ponty 1945 ...
Leggi Tutto
Fu uno dei fuorusciti italiani aderenti alla Riforma. Nacque a Trento, di famiglia originaria della Val di Sole, secondo alcuni il 7 settembre 1492; il Ruffini Avondo sostiene invece, con buone ragioni, [...] Utrecht, nel 1651), l'Aconcio ha un posto nella storia dellafilosofia quale precursore di Descartes. In esso egli si limita a corruptibilium qualia sunt singularia, nulla est scientia. Il processo dellaconoscenza va dal noto all'ignoto, ma ciò che è ...
Leggi Tutto
Conoscenza che il soggetto ha di sé in quanto soggetto. Nell'autocoscienza il principio attivo, che costituisce la coscienza, si manifesta come atto del soggetto pensante. L'oggetto che si conosce s'identifica [...] Il concetto distinto di autocoscienza sorge tardi nella storia del pensiero. Più tardi, e con complicato sviluppo dellaconoscenzafilosofica, l'autocoscienza rivela la sua fondamentale importanza nella concezione del reale. Scarso e di poco valore è ...
Leggi Tutto
GIOIA, Melchiorre
Ettore Rota
Scrittore e uomo politico, nato a Piacenza il 20 settembre 1767, morto a Milano il 2 gennaio 1829. Orfano, uno zio materno gli fece percorrere i primi studî nel liceo S. [...] dalla devozione di Bianca Milesi. L'ultima sua opera fu la Filosofiadella statistica (1826).
Il G. vive e scrive nel momento del dai sensi. Grande importanza assegna anche, nella sfera dellaconoscenza, alla tradizione e all'opera del passato. "Lo ...
Leggi Tutto
Questa espressione, introdotta nella seconda metà del '700 nel linguaggio filosofico, può ricevere significati di estensione assai diversa. Presa nel senso più ristretto, designa le teorie che affermano [...] delle leggi che dirigono l'attività sintetica dell'intelletto, che, ordinando il molteplice sensibile, costituisce l'esperienza, intesa come la conoscenza in Francia dalla filosofiadella contingenza (preceduta dalle filosofiedella libertà di F. ...
Leggi Tutto
LIBERALI Le arti liberali che costituivano durante il Medioevo i due gradi dell'insegnamento, l'uno letterario, l'altro scientifico, comprendevano la grammatica, la retorica e la dialettica (il Trivio); [...] alle esigenze dellaconoscenza naturale dell'uomo, e come táli abbiano il compito di preparare alla conoscenzadell'anima e è la dialettica, perché tende a identificarsi con la stessa filosofia, di cui è la necessaria introduzione. Peraltro da Scoto ...
Leggi Tutto
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...