Esistenzialismo
NNicola Abbagnano
di Nicola Abbagnano
Esistenzialismo
sommario: 1. I caratteri generali. 2. Precedenti storici. 3. Possibilità, trascendenza, progetto. 4. Finitudine: angoscia, colpa, [...] giacché equivarrebbero alla pura e semplice distruzione dell'esistenza, all'annullamento di tutte le sue possibilità. Se la conoscenza oggettiva della scienza non può usurpare il posto della riflessione filosofica non può neppure essere ridotta a un ...
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Autorita
Augusto Del Noce
di Augusto Del Noce
Autorità
sommario: 1. Eclissi dell'idea di autorità e crisi del mondo contemporaneo. 2. Autorità e potere. 3. Autorità e rivoluzione. 4. L'Occidente e il [...] Al termine di questo processo troviamo che l'unica conoscenza valida diventa la scienza, nella sua estensione al mondo l'opera del Rensi può essere considerata come la conclusione filosoficadelle concezioni di questi autori in quel che essi hanno di ...
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Intuizionismo
AArend Heyting
di Arend Heyting
Intuizionismo
sommario: 1. Concetti fondamentali. 2. Aritmetica elementare. 3. Il principio del terzo escluso. 4. I numeri reali. 5. Ineguaglianza e separazione [...] si possa capire immediatamente senza far ricorso a sottigliezze filosofiche; è una fortunata coincidenza che in tal modo naturali p e q tali che d = p/q; allo stato attuale delle nostre conoscenze non siamo in grado di fare ciò. Tuttavia ¬¬ P è vera, ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] l'aspra condanna del Verri, lo stupore di molti conoscenti, l'indifferenza ormai della moglie stessa.
Una via gli restava aperta. Già a dello sviluppo dell'umanità, ad una sociologia o filosofiadella storia. Vagheggiava un libro sul Ripulimento delle ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] (Contributo alla conoscenzadella struttura della ghiandola pituitaria nei mammiferi, in Boll. della Società medico-chirurgica scuola che non escludeva simpatie per la tradizione filosofica agostiniana e francescana e per lo stesso Rosmini; ...
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SILVESTRO II, papa
Massimo Oldoni
SILVESTRO II, papa. – Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d’Aurillac sono riferibili all’opera di Richero di St-Remi (949 ca.-post [...] filosofico del X secolo sulle categorie del sapere e sul ruolo dellafilosofia contrapposto al ruolo della fede. Alla fine dello ecceduto i confini consentiti dellaconoscenza, creduti inospiti a Dio.
Tutti i secoli della letteratura medievale e non, ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] in parte, di un Fechner. È importante rilevare che tra i numerosi filosofi che l'A. cita nella Psicologia - la sua buona conoscenza del tedesco, del francese e dell'inglese gli consentiva di leggeme gli scritti nel testo originale - non figurano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Calasso
Aurelio Cernigliaro
Come riconosce Carlos Petit in un recente e prezioso contributo, grande è il merito di Francesco Calasso che lottò sempre – divenuto professore – «per fornire di [...] revisione radicale dellaconoscenza storica si dava in effetti un contributo fondamentale al configurarsi della nuova coscienza a Dio. Con straordinaria chiarezza della parola e profondità di analisi, la filosofia di Capograssi si dispiega in opere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Labriola
Alessandro Savorelli
Nel periodo della Seconda Internazionale Antonio Labriola fu tra i più originali teorici del marxismo, al quale era approdato dopo essersi formato nell’alveo dell’hegelismo [...] », fatti molteplici e formazioni storiche individualizzate. La filosofiadella storia si riduce, dunque, a una «ricerca su i metodi, su i principii e sul sistema delleconoscenze storiche», non prefigurando né la generalizzazione dei canoni ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] in Archivio giuridico, 1928, vol. XCIX, pp. 129-150; vol. C, pp. 26-66): il soggettivismo filosofico che aveva segnato la formazione del B. diveniva ora una teoria dellaconoscenza giuridica.
"Pretesa ingenua - scriveva - è quella di far tabula rasa ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...