Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Platone
Mario Vegetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Allievo di Socrate e discendente da una nobile famiglia ateniese, Platone può [...] questo l’aspetto principale e dominante della sua teoria dellaconoscenza noetica, per una serie di buone ragioni. In primo luogo, questa conoscenza richiede il lavoro della dialettica, il procedimento filosofico per eccellenza, che è interamente di ...
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L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] misterioso il fatto che la matematica necessaria sia relativamente semplice.
Introduzione
Esistono molte concezioni filosofiche sulla natura, sull'acquisizione dellaconoscenza umana in generale e di quella matematica in particolare. In primo luogo c ...
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L'Eta dei Lumi: la fine dellaconoscenza naturale 1700-1770. Luce, calore, elettricita e magnetismo
Roderick W. Home
Luce, calore, elettricità e magnetismo
A partire dagli anni Settanta del Settecento, [...]
Gli adattamenti di quest'idea divennero una delle caratteristiche dellafilosofiadella Natura del XVIII secolo. Tuttavia, gli scritti sia negativamente; dopo essere venuto a conoscenzadelle ricerche di Dufay, Franklin identificò la carica ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] come oggetto dellaconoscenza, dell'amore e della beatitudine, della speranza e della fede della creatura ragionante. di Canterbury si tormentava attorno al problema filosoficodell'origine dell'anima: è questo costante impegno speculativo che ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini dellaconoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] , finché non se ne abbia una conoscenza più accurata o siano riconosciute delle eccezioni. L'ipotesi del Libro III pp. 197-227.
Mamiani 1976: Mamiani, Maurizio, Isaac Newton filosofodella natura. Le lezioni giovanili di ottica e la genesi del metodo ...
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Il 21° sec. vede i sistemi economici nazionali più vicini, legati e integrati dall’aumento dello scambio di beni e servizi, dai flussi monetari e dagli investimenti effettuati dalle imprese in diversi [...] i propri sistemi educativi verso una società dellaconoscenza, come nel caso della ‘strategia di Lisbona’ per i Paesi appartenenti secondo una filosofia di limitazione della crescita economica, dei livelli di consumo e dell’impatto antropico sul ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] parola: gli erano certamente ben note, per la sua approfondita conoscenza e di Pietro di Giovanni Olivi e del suo discepolo e due autori giungeva a B. il meglio dellafilosofia, della teologia e della spiritualità francescana. L'Olivi, infatti, era ...
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Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] mortale al quale tutto fa capo: con la sua teoria dellaconoscenza ha messo tutto in mano all'intelletto e al potere. suis le nouveau dada" dichiara il filosofodell'esistenzialismo Jean-Paul Sartre. Il concetto dell'uomo come dio creatore è in ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] l'Inghilterra un paese di libertà filosofica e riteneva che uno Stato fondato sulla giustizia e sulla forza e una Chiesa costruita sulla fede e sulla conoscenza vera non debbano temere. La concezione milliana della libertà, che comprendeva anche la ...
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Amicizia
Birgitta Nedelmann
Introduzione
Definizione di 'amicizia'
Nelle moderne società occidentali il termine 'amicizia' indica una relazione sociale i cui soggetti: 1) avvertono una personale predisposizione [...] almeno iniziale, da parte di molte discipline, quali la filosofia, la storia, l'antropologia, la sociologia e la psicologia (1961), Duck ha operato una distinzione tra fare delleconoscenze e stringere amicizie; egli ha affermato che fattori ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...