Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La filosofiadella medicina ippocratica
Valentina Gazzaniga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La medicina ippocratica si distingue dalle [...] la prima volta il campo di azione di una filosofia e di un’epistemologia della medicina antica.
I libri ascritti ad Ippocrate, infatti corrette, ma senza in alcun modo incrementare la conoscenza. Curare gli ammalati è, insomma, nella tradizione ...
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a priori/a posteriori
Coppia di termini con cui è stato designato un rapporto di precedenza logica tra gli elementi dellaconoscenza.
Significato gnoseologico e metafisico
Nel pensiero antico e medievale [...] ». A partire dal 17° sec. si afferma una concezione puramente gnoseologica dellaconoscenza a priori come verità accertabile indipendentemente dall’esperienza. Filosofi empiristi come Locke e Hume promuovono una discussione sulla natura, l’estensione ...
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yoga
Maurizio Paolillo
La più diffusa tra le tecniche di meditazione
La parola yoga in sanscrito significa «tenere assieme», «legare». Nell’India antica essa si riferiva a tutta una serie di teorie [...] tecniche
La filosofia. La filosofiadello yoga è stata elaborata da un indiano di nome Patanjali, vissuto forse nel 2° secolo a.C.: è considerata uno dei sei sistemi di pensiero dell’induismo. In essa lo scopo principale dellaconoscenza è liberarsi ...
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evidenza
Nel pensiero antico, caratteristica specifica della scienza in opposizione all’opinione. Il termine gr. ἐνάργεια («evidenza») indica chiarezza, vividezza e nella sua accezione più specificamente [...] 844; [AS] 3). L’aspetto soggettivo dell’e. torna a occupare un ruolo fondamentale nella filosofia moderna con Descartes, il quale fa della regola dell’e. la prima delle quattro regole su cui si fonda la conoscenza nel Discorso sul metodo (1637, parte ...
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universale
Dal lat. universalis (der. di universus «tutto intero»). Ciò che è comune a più realtà individue, per es., la (o le) proprietà che definiscono una classe particolare di individui, un genere [...] e non senza ambiguità semantiche, nella filosofia medievale, dando luogo alla famosa questione degli tentativo di giustificare l’attitudine universalizzante dellaconoscenza sulla base delle forme a priori dellaconoscenza (in questo senso, sono ...
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Termine ted., spesso reso in italiano con l’espressione «esperienza vissuta» o «vivente». È un termine relativamente recente, entrato nella lingua e nella cultura tedesca sul declinare del 19° sec. soprattutto [...] da Husserl, che inoltre, dopo la stroncatura di Frege della sua Filosofiadell’aritmetica (1891), vedeva nella psicologia – e quindi anche di Dilthey – una via d’accesso alla conoscenzadelle ‘essenze’ universali. Attraverso questo puro guardare io ...
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Dal gr. φαινόμενον, participio sostantivato del verbo φαίνομαι («mostrarsi»). Ciò che appare o si manifesta ai sensi. In questa accezione il termine fu utilizzato da Aristotele, il quale, in analogia con [...] composizione chimica. In una direzione diversa, la collocazione della tematica dei f. nell’ambito dei limiti e delle condizioni dellaconoscenza assume un ruolo centrale nella filosofia di Kant con la distinzione operata tra le cose considerate come ...
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Royce, Josiah
Filosofo statunitense (Grass Valley, California, 1855 - Boston 1916). Dopo aver studiato in America e in Germania (tra gli altri con Lotze), fu (dal 1882) prof. alla Harvard University. [...] influenzato dalla tradizione filosofica kantiana e postkantiana, che divergeva talora radicalmente dalle posizioni empiristiche e pragmatistiche dei suoi contemporanei. Insoddisfatto delle forme tradizionali di teoria dellaconoscenza, come il ...
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Leviatano, o la materia, la forma e il potere di uno Stato ecclesiastico e civile, Il (
Leviathan, or the matter, form and power of a Commonwealth, ecclesiastical and civil) Opera di Th. Hobbes, pubblicata [...] La teoria politica del costituirsi della società, dello stabilimento del patto sociale, della sovranità e del governo si inserisce all’interno di un’esposizione generale dellafilosofia avviata con la teoria dellaconoscenza e del linguaggio e che ...
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orizzonte
Il termine astronomico, che indica la linea, mobile e dinamica, che divide la Terra dal cielo, viene utilizzato metaforicamente in filosofia per indicare in generale il limite in cui si separano, [...] , viene applicato al campo dellaconoscenza, nell’ambito della nuova prospettiva critica, e accentuatamente temporale: nelle Idee per una fenomenologia pura e una filosofia fenomenologica (1913), egli caratterizza ogni istante presente («ora») come ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...