Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Cuoco
Fulvio Tessitore
Il nesso tra opera storiografica e impegno etico-politico è tratto caratterizzante della personalità di Vincenzo Cuoco, tutto dedito all’azione pubblica nelle varie forme [...] tutta di cose», ricavabile da Genovesi perché si richiamasse «la filosofia dalle astrazioni teologiche-metafisiche-legali alla casa», ossia alla conoscenzadell’effettività delle cose quali sono realmente accadute.
Il progetto che vedeva Cuoco ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Aldo Capitini
Carlo Altini
Filosofo e pensatore religioso, Aldo Capitini è stato attivo nella vita pubblica italiana (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta), mantenendo una dialettica aperta tra [...] storicismo crociano utilizza la teoria dellaconoscenza dei valori e accetta l’idea secondo cui la storia è la creazione continua degli uomini, ma rifiuta categoricamente l’interpretazione del rapporto tra filosofia e politica, così come il carattere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] Siena, riveste grande importanza anche l’incontro con Alessandro Levi, filosofo politicamente turatiano, tramite il quale scopre il socialismo. Nello, ma urgenza etica di ampliare lo spettro dellaconoscenza nella convinzione concettuale che, nel fare ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] progetto, così utile per organizzare l'insieme delleconoscenze umane a partire dalle idee semplici, permetterà ai contadini di "giudicare della verità delle cose meglio di quel che oggi non facciano i filosofi" (ibidem, p. 362). Descartes passa dall ...
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Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] la mancanza di ogni preparazione filologica e la poca conoscenzadelle lingue straniere: largamente citate, le opere inglesi e, , di fatalista e di retrivo", si richiama a una "filosofiadella storia" che molte cose può ravvisare, ma non "come i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Leon Battista Alberti
Clément Lenoble
Leon Battista Alberti è spesso considerato uno dei promotori della modernità economica e del capitalismo borghese laico ed emancipato dalla morale cristiana. La [...] particolare profondità filosofica ed ermeneutica: la ricerca dellaconoscenza e della verità (Furlan 2003, p. 118).
Nel primo libro Alberti tratta dell’educazione dei figli, nel secondo dell’amore e dei fondamenti della felicità della famiglia, nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Cardano
Guido Canziani
Nell’opera di Cardano sono rappresentate tutte le discipline di cui si compone la cultura rinascimentale, secondo un ambizioso disegno enciclopedico, che include la filosofia [...] con la quale il filosofo naturale deve fronteggiare la sottigliezza della natura, si accompagna però alla consapevolezza dell’inesauribilità dell’oggetto e della finitezza dellaconoscenza; oltre alla certezza ferma della verità, la fisica ammette ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] : al protagonista, dopo la discesa negli inferi dellaconoscenza, risulterà impossibile l’agognato approdo al luogo mitico (diss.), Università degli studi di Trento, dipartimento di lettere e filosofia, a.a. 2012-2013; Ead., II poeta ingrato. D'A ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] europee la cui conoscenza servirà ad arricchire, non a corrompere la lingua italiana; anzi il C. arriva ad auspicare addirittura un unico linguaggio europeo. Come affermava il Puppo (Introduz. al Saggio sulla filosofiadelle lingue), sono presenti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Michelstaedter
Fabrizio Meroi
Il pensiero di Carlo Michelstaedter, figura di primo piano nel panorama filosofico europeo dell’inizio del Novecento, è stato spesso interpretato – sulla scorta, [...] in una discussione problematica della prospettiva filosoficadello stoicismo antico (cfr. Il dialogo della salute e altri 53-54).
Questo ingannevole «valore assoluto» è la «conoscenza finita», il «sapere». Come scrive in modo estremamente efficace ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...