BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] e la gioia dalla virtù, ma tutte le grandi filosofie morali c'insegnano questa necessaria convergenza che ha sempre come , che non era domenicano). L'umanista aretino venne a conoscenzadell'attacco solo più tardi ed espose la propria difesa in una ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] problemi della miseria operaia, ma anche la conoscenza del clima costituzionale e parlamentare del Belgio e dell'azione all'unità del pensiero teologico che portò alla restaurazione dellafilosofia scolastica, in particolare tomista, sancita il 4 ag ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] ebbe l'incarico di lettore straordinario di filosofia; l'anno successivo si laureò in "filosofia sacra" e in teologia. Tra i sperimentare la buona disposizione della corte francese nei confronti del prescelto e la vasta conoscenza dei problemi e i ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] suoi scritti, Milano 1923). Da tutti i lavori emerge la sua conoscenzadelle lingue e della paleografia e la sua vastissima cultura storica e filosofica, la sua notevole erudizione sempre valorizzata in ampia prospettiva storiografica e utilizzata ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] su La filosofiadell'azione, tornò a temi più strettamente connessi con la sua formazione filosofica blondeliana.
In riflette chiaramente l'influenza che sul B. esercitò la conoscenzadelle ricerche di psicologia religiosa di Rudolf Otto (DasHeilige, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] «timore di Dio», «paura di Dio», «sbigottimento». La religione, per rievocare la famosa definizione del teologo e filosofodelle religioni Rudolf Otto (1869-1937), è, per Machiavelli, mysterium tremendum. Questo legame terribile fra Dio e l’uomo ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] iscrivendosi contemporaneamente alla facoltà di lettere e filosofiadell'università di Pisa, dove rimase fino al citazione testuale del Gentile, ovvero dall'asserzione che la conoscenza storica richiede sempre un "atteggiamento spirituale per cui ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] prese ad amarlo come figlio - fu iniziato alla conoscenzadelle piante, tanto da divenire in breve tempo espertissimo nella filosofia e medicina. Nell'anno scolastico 1554-55 ebbe la lettura della logica e nel 1555-56 passò alla cattedra di filosofia ...
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LAGRANGE, Giuseppe Luigi (Joseph Louis)
Luigi Pepe
Nacque a Torino il 25 genn. 1736 da Giuseppe Francesco Lodovico e Teresa Gros, primogenito di undici figli.
La famiglia era originaria della regione [...] essersi fermato a Ferney, per fare la conoscenza di Voltaire.
A Torino riprese l' della Mécanique analytique, in Atti dell'Acc. delle scienze di Torino, cl. di scienze fisiche, mat. e nat., 1992, Suppl., n. 126, pp. 277-370; L. Pepe, La filosofia ...
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CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] la conoscenza di Giambattista Pigna, Torquato Tasso e Francesco Patrizi. Risulta che nel 1578 insegnava filosofia naturale era il suo. Il concetto che il C. aveva dellafilosofia e del proprio compito nell'insegnarla è evidenziato da una risposta ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...