gnoseologia
gnoseologìa [Comp. del gr. g✄nòsis "conoscenza" e -logia] [FAF] Termine per indicare la dottrina o teoria dellaconoscenza umana, con rifer. soprattutto alla ricerca dei suoi fondamenti, [...] alle sue strutture e modalità, nonché alla sua validità e verità ...
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L'Eta dei Lumi: la fine dellaconoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] che Sir Isaac Newton ha dimostrato matematicamente", in modo tale che "molte persone acquisiscano una considerevole conoscenzadellafilosofia naturale come per divertimento". Va osservato che, come nel caso di Keill, queste lezioni, nonostante siano ...
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L'Eta dei Lumi: la fine dellaconoscenza naturale 1700-1770. Physique amusante
Jessica Riskin
Alice Walters
Physique amusante
Dimostrazioni e intrattenimento
di Jessica Riskin
Intorno al 1700, la [...] del Settecento, che si proponevano d'introdurre l'élite ‒ e coloro che aspiravano a farne parte ‒ alla conoscenzadellafilosofiadella Natura. Il modello di queste opere va indubbiamente ricercato negli Entretiens sur la pluralité des mondes (1686 ...
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Filosofia
L’azione di considerare pensando e ripensando con attenzione e scrupolo. Nel linguaggio filosofico, il termine è andato storicamente caratterizzandosi in accezioni più specifiche. In J. Locke [...] la r. designa una delle due fonti dellaconoscenza (l’altra è la sensazione, che le fornisce il materiale); essa dà origine alle cosiddette coglie. Di qui la radicale svalutazione di una filosofiadella r. in cui l’intelletto umano proceda per ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] ambito delle scienze matematiche, conferendole una netta superiorità nel campo dellaconoscenza 140 è pubblic. il testamento del D.); G. Rossi, G. B. D. e la filosofia naturale del suo tempo, Roma 1883; A. Broccoli, Per Simone Porzio e G.B.D., ...
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Filosofia
In senso estremamente generico, qualsiasi processo che porti a isolare una cosa da altre con cui si trova in rapporto, per considerarla poi come specifico oggetto d’indagine una volta prescisso [...] dell’a. subisce una profonda modificazione. Sostenuta come base indispensabile dell’a. la conoscenzadella speculazione hegeliana e idealistica in generale, come pure per l’opposizione polemica tra astratto e concreto caratteristica di filosofie ...
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Filosofia
L’analisi e la determinazione del contenuto di un concetto, espresse in un giudizio in cui il soggetto è il concetto da definire e il predicato è costituito dal complesso dei termini che nel [...] razionale [differenza specifica]».
Nella filosofia moderna, si intende per , questo rappresenta un modello concreto della teoria.
D. ricorrente Se si 2,..., n - 1 e in base alla loro conoscenza si definisce En: per il principio di induzione completa, ...
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Filosofia
Nelle antiche cosmologie greche, la gran ‘lacuna’ o vuoto originario preesistente alla creazione del ‘cosmo’. Questo ‘vuoto’ non è da identificare con lo spazio infinito privo di contenuti della [...] Platone, a tale significato si venne sostituendo quello filosofico di ‘ricettacolo’ della materia originaria informe da cui, in seguito all’azione deterministica della fisica classica, dove veniva implicitamente ritenuto che la conoscenzadelle ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] ’arbitrio. Sicché, mentre il generale quadro dellafilosofiadella natura restava, nel Cinquecento e per più l’indagine sperimentale verso un maggiore approfondimento delleconoscenze intorno alla struttura della materia (e quindi alla f. dei ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] operare la distinzione tra s. e filosofia è quello di I. Kant. La critica filosofica di Kant e degli illuministi negò ogni carattere scientifico alla metafisica e insistette sulla validità dellaconoscenza sperimentale. Il tentativo di rivendicare il ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...