La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] più e meglio la filosofia, la logica, e ugualmente la statica e la fisica. Le esigenze di ordine religioso (determinare la direzione della Mecca e le ore della preghiera in un Impero così vasto) richiedevano nuove conoscenze astronomiche, così come i ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] , i filosofi naturali avevano nutrito grandi speranze per il futuro della meteorologia: l'introduzione di osservazioni pianificate sarebbe stata utile per decifrare e prevedere il comportamento del tempo atmosferico; la conoscenza degli effetti ...
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L'Ottocento: fisica. Chimica e fisica nella prima meta del secolo
Ursula Klein
Chimica e fisica nella prima metà del secolo
Nella prima edizione dell'Encyclopaedia Britannica (1768-1771) alla voce Atom [...] chimiche'.
Quando nel 1836 Dumas tenne alcune conferenze sulla filosofia chimica, che poi raccolse nelle Leçons già citate, fine confutò sulla base del "presente stato della nostra conoscenza".
Il dibattito sul mondo microscopico
Nella prima metà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] dal 1707 diede un forte impulso agli interessi di Maffei per la filosofia naturale. In quest’ambito, tuttavia, gli studi di Maffei si competenze storico-erudite e conoscenza aggiornata delle teorie geodinamiche e delle pratiche stratigrafiche. Questo ...
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Edilizia sismica
Enzo Siviero
Bruno Briseghella
Tobia Zordan
I terremoti sono movimenti oscillatori del terreno (sia verticali sia orizzontali) con improvviso rilascio di energia. Sono dovuti all’interazione [...] Rv=F; m(ẍ+ü)=−(kx+cẋ)
da cui si ricava l’equazione del moto, comprensiva della forza di dissipazione viscosa:
mẍ+cẋ+kx=−mü
La conoscenzadell’accelerogramma ü(t), della rigidezza k, della massa m e, quindi, del periodo proprio di vibrazione T, nonché ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La meccanica
Michele Camerota
La meccanica come scienza
Alessandro Piccolomini (1508-1579), letterato, filosofo naturale e grande divulgatore scientifico, alla metà del Cinquecento determinava l’oggetto [...] inversa alle distanze a cui sono sospesi. Senza tale conoscenza non sembra che sia affatto possibile sviluppare una trattazione dei il valore di una sentenza, e che egli fu un dio dellafilosofia e non ha mai sbagliato in nulla. Se i poveracci che ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] dimostrare il moto della Terra. Egli fece anche la conoscenza di fra' Fulgenzio Micanzio, segretario e, successivamente, biografo di Sarpi. Per quanto non fosse d'accordo con le sue idee, Galilei strinse amicizia con il filosofo aristotelico Cesare ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le tecnologie della comunicazione
Helge Kragh
Le tecnologie della comunicazione
Nel periodo compreso fra il 1870 e il 1920 si assiste a un'intensificazione [...] molto probabile che Marconi sia venuto a conoscenza – ma, in questo caso, applicato anche all’oscillatore. La lunghezza delle radioonde emesse risultava pari a poco più del quadruplo dell’altezza dell’antenna verticale (poi nota come ‘antenna Marconi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Settecento: teorie e sperimentazioni
Marta Cavazza
Il proposito di ricostruire un quadro complessivo della fisica nell’Italia settecentesca è reso difficile dal carattere policentrico [...] dal 1715 funzionava come una specie di laboratorio esterno dell’Università (Cavazza, in Dalla filosofia naturale alla fisica, 1998, p. 322). approfondire, nelle direzioni indicate da Newton, la conoscenza di nuovi fenomeni e la ricerca di principi ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] perché fu inizialmente condivisa dalla maggior parte dei filosofidella Natura continentali. Da un lato, Huygens continuò a antichi ebrei, agli Egizi e ai Caldei la conoscenzadella legge di gravitazione universale. Anche nella matematica Newton è ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...