L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria della musica
Thomas Christensen
La teoria della musica
Nel XVIII sec. la musica non ebbe particolare spicco come oggetto d'indagine scientifica. In effetti la [...] Bertrand Castel (1688-1757), gesuita e seguace dellafilosofia cartesiana, procedette alla costruzione di un clavecin da Descartes e Mersenne. Sulla base dellaconoscenzadelle vibrazioni della corda e della propagazione del suono che si aveva all ...
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Fisico e matematico (Woolsthorpe, Lincolnshire, 1642 - Londra 1727). Di famiglia agiata ma priva di istruzione, N. fu avviato agli studî dal ramo familiare materno, gli Ayscough (o Askew). Frequentò così [...] nuovo calcolo rivela una pregnante capacità di indagine filosoficadella natura. Nello stesso anno N. calcolò la forza 1666 solo pochi amici (Barrow e John Collins) erano a conoscenzadelle scoperte matematiche di N. in campo analitico, giacché egli ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Robert Boyle
Michael Hunter
Robert Boyle
Robert Boyle (1627-1691) può essere considerato il più importante esponente della nuova filosofia sperimentale nell'Inghilterra [...] , di cui era venuto a conoscenza verso la fine degli anni Cinquanta. Con l'aiuto del suo assistente Robert Hooke, che in seguito diede prova di doti tutt'altro che trascurabili, dedicandosi autonomamente alla filosofiadella Natura, Boyle progettò la ...
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PERSICO, Enrico
Giovanni Battimelli
PERSICO, Enrico. – Nacque a Roma il 9 agosto 1900, figlio unico di Gennaro e di Rosa Massaruti. Il padre era cassiere della Banca d’Italia; entrambi i genitori erano [...] della fisica che lo spinse a dedicare parte della sua attività alla traduzione di classici del pensiero scientifico (M. Planck, La conoscenza di varia formazione interessati a problemi di filosofiadella scienza. Questo gruppo, di cui facevano parte ...
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GIANFRANCESCHI, Giuseppe
Vincenzo Fano
Nacque ad Arcevia (Ancona) il 21 febbr. 1875 da Agostino, un falegname benestante, e da Colomba Brugè. Frequentate le scuole del suo paese, studiò al liceo classico [...] italiani, anzi la apprezzò come uno dei massimi prodotti dellaconoscenza umana; tuttavia cercò sempre di darne un'interpretazione nel G. convergano la tradizione teologico-filosofica e quella della scienza moderna. La quantizzazione che ritroviamo ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini dellaconoscenza. Pascal e l¿horror vacui
A.R. Capoccia
Pascal e l’horror vacui
Il principio-assioma dell’horror vacui, sviluppato a partire dalla Fisica aristotelica, [...] l’intento di colpire alle fondamenta un principio cardine dellafilosofiadella Natura aristotelica che connotava l’aria come ‘elemento leggero’. Le tradizionali prove sperimentali a favore dell’orrore del vuoto – le due lastre di marmo perfettamente ...
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Natura
Natura [Lat. natura, der. del part. pass. natus di nasci "nascere"] [FAF] Il mondo delle cose che nascono, divengono e ci circondano, come dire l'Universo considerato nella sua essenza e costituzione, [...] espressione (ted. Naturphilosophie) I. Kant designò, in un'accezione simile ma non identica, una delle due partizioni fondamentali dellafilosofia (l'altra è la filosofia morale), quella che ricerca i principi a priori dellaconoscenzadell'Universo. ...
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ontologia
ontologìa [Der. del gr. ontolog✄ía, comp. del part. pres. ón óntos di eimí "essere" e -log✄ía "-logia"] [FAF] La scienza dellaconoscenza degli oggetti in sé, comprendente, come "filosofia [...] prima", tutti i principi dellaconoscenza; si qualificano con l'agg. ontològico i concetti e le nozioni che ne derivano. ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] del principio da cui derivano tutte le conoscenze sarà privilegiata nei s. idealistici di J.G. Fichte, F.W.J. Schelling e G.W.F. Hegel, rivendicando peraltro alla filosofia come «s. unico e perfetto dello spirito umano» l’ideale di sistematicità e ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] parte dell’Universo non occupata da stelle.
La navigazione spaziale è l’insieme delleconoscenze e delle tecniche necessarie non aggressiva e conforme al principio di denuclearizzazione dello spazio.
Filosofia
Lo s. nel pensiero antico e medievale ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...