Leopardi, Giacomo
Achille Tartaro
Il canto dell’infelicità
La poesia di Giacomo Leopardi, testimoniata nei Canti, si collega a un’approfondita riflessione sulla condizione e il destino dell’uomo nella [...] felici. Preoccupata unicamente di conservare la specie umana, la natura si sarebbe disinteressata della felicità individuale dei viventi. È questo il punto d’arrivo dellafilosofia leopardiana.
I Canti e gli amici toscani
Al ritorno da Roma, dopo un ...
Leggi Tutto
D'Annunzio, Gabriele
Emanuela Bufacchi
Il poeta dalla vita "inimitabile"
Vissuto tra la seconda metà dell'Ottocento e i primi decenni del Novecento, D'Annunzio, seguendo le contemporanee tendenze dell'arte [...] filosofia del tedesco Friedrich Wilhelm. Tale incontro cambiò l'esteta in un eroe capace di dominare gli eventi e trasforma lo scrittore da cultore dell'arte in uomo d'eccezione, capace di usare la scrittura per guidare gli uomini a una conoscenza ...
Leggi Tutto
Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] esperienze, è di antica data; e la filosofia moderna ha concepito l'idea dell'umanità come soggetta all'influsso di tutti i afferrare qualunque passione squisita, qualunque contributo alla conoscenza che collo schiarirsi d'un orizzonte sembri metter ...
Leggi Tutto
BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] era trasferito nell'autunno del 1494 a Padova, per studiare filosofia in quella università. La sua presenza ivi è documentata per eccezionale delicatezza e sottigliezza dell'analisi formale; in più a una conoscenzadell'antica lingua e letteratura ...
Leggi Tutto
La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] e geografia storica (493), con dotazioni più deboli, ma non marginali, delle altre discipline, prevalentemente scientifiche: matematica 377, storia naturale 232, lingua francese, filosofia e chimica 174 per ciascuna (Genovesi 1988, pp. 81-82). All ...
Leggi Tutto
BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] e la gioia dalla virtù, ma tutte le grandi filosofie morali c'insegnano questa necessaria convergenza che ha sempre come , che non era domenicano). L'umanista aretino venne a conoscenzadell'attacco solo più tardi ed espose la propria difesa in una ...
Leggi Tutto
FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] non tanto perché egli mancasse di una profonda conoscenzadella lingua, quanto perché spesse volte si accinse alle , L'epicureismo nel pensiero umanistico del Quattrocento, in Grande antologia filosofica, VI,Milano 1964, pp. 849-853; F. Arnaldi-L ...
Leggi Tutto
CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] Battista, anche lui pittore come Francesco, e fece conoscenza col suo maestro Raffaello Mengs e con l'archeologo ad ampi estratti della Istoria delle turbolenze della Polonia, dissertazioni politiche, filosofiche e di filosofia sociale, il già ...
Leggi Tutto
DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] essa dal Burckhardt non solo per la conoscenzadella personalità del Visconti, ma in generale per G. Gentile, La filosofia, I,Milano 1915, pp. 133, 233; A. Corbellini, Appunti sull'umanesimo in Lombardia, in Boll. della Società Pavese di storia ...
Leggi Tutto
CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] il '47 e il '48, per la conoscenzadelle Storie del Varchi e delle Vite del Vasari, per la familiarità con i E. Canuti, in Scritti di storia, di filosofia e d'arte, Napoli 1908. Per la traduzione dell'Eneide (stampata a Venezia dai Giunti nel ...
Leggi Tutto
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...