Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] la genesi e l’evoluzione della grammatica in corrispondenza con le fasi di sviluppo dellaconoscenza umana;
(c) il nesso dallo stile. […] Se questi ardui pensamenti della più sublime filosofia […] venissero raccomandati da una lingua più liberale ...
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Nacque a Pescasseroli (L’Aquila) il 25 febbraio 1866. Compiuti gli studi medio-superiori a Napoli, scampò al terremoto di Casamicciola (luglio 1883), in cui perse i genitori e la sorella, e fu accolto [...] , 267), come applicazione ed esemplificazione delle sue teorie estetiche.
Proprio il livello dellaconoscenza estetica, nucleo e insieme punto di partenza dell’intero sistema filosofico crociano mosso dal criterio della circolarità-distinzione, è il ...
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Prelato e letterato (Roma 1607 - ivi 1667). Laureato a Roma in legge nel 1625 e in teologia nel 1628, nel 1630 abbracciò lo stato ecclesiastico e fu per quattro anni (dal 1632) governatore di Iesi, Orvieto [...] dopo. Scrisse numerose e notevoli opere letterarie, filosofiche (con vedute originali sui problemi dell'estetica in Considerazioni sopra l'arte dello stile e del dialogo, 1646, e dellaconoscenza in Del bene, 1644), teologiche, polemiche, storiche ...
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Pensatore e letterato italiano (Palermo 1895 - Milano 1937). Fondò e diresse a Palermo La tradizione, battagliera rivista di filosofia e letteratura, che aveva intenti fondamentalmente cattolici e riconduceva [...] ogni problema, da quello dellaconoscenza a quello della poesia, a un principio religioso. La sua copiosa produzione comprende opere di filosofia (Critica dell'identità, 1926; Conoscenza e trascendenza, 1927; Ragione e rivelazione, 1930; ecc.), di ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] continuità, alla storia delle singole parlate romanze.
Le fonti del volgare
- I documenti di riferimento per la conoscenza del l. volgare De civitate Dei, grandioso disegno di una filosofiadella storia), Agostino, nel desiderio di riscattare tutta ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] considerata una forma particolare di s. dellaconoscenza.
Connessa alla s. dellaconoscenza, la s. della scienza si propone di analizzare le casuale della religione dalla struttura economica, ma anche alla visione totalizzante dellafilosofiadella ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] cultura di cui disponessero i Greci prima dell'affermarsi dellafilosofia e della retorica e rimase sempre l'indispensabile base dotti bizantini, l'estendersi già nel sec. 15° dellaconoscenzadella lingua (grecista insigne fu il Poliziano), si ha il ...
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Pensatore e medico greco (fine del secolo 2º d. C. e inizî del 3º), africano (pare) di nascita. Dei suoi scritti, abbiamo gli undici libri raccolti sotto il titolo πρὸς μαϑηματικούς (Adversus mathematicos); [...] la critica dei modi o mezzi di dimostrazione adottati dalle varie scuole filosofiche "dogmatiche". Questi modi sono tre: dal quale (l'uomo), per mezzo del quale (gli strumenti dellaconoscenza: senso e intelletto), secondo il quale (l'impressione ...
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L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] , collocandosi sul terreno dell’opinione (δόξα), non delle verità dimostrabili, che pertengono alla filosofia. Suo ambito è il basi per un recupero della r. come analisi del discorso argomentativo attraverso cui si forma la conoscenza. Gli studi di C ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] pianificazione razionale di ordini sociali e nella standardizzazione dellaconoscenza e della produzione" (Harvey 1989; trad. it. 1993 con rivendicazioni di ordine sociale è propria anche di un filosofo come I. Berlin: "Il lato brutale e distruttivo ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...