GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] di opere di scienza e di filosofiadella scienza (cfr. Hugonnard-Roche, pp. 46 s.). Della parafrasi degli Analytica posteriora aristotelici di di sapere medico dell'età medievale, e in particolare delleconoscenze e del lessico della medicina che del ...
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La pragmatica è il settore degli studi linguistici e semiotici che si occupa del rapporto fra i segni e i loro utenti, ovvero dell’uso dei segni, che ha sempre luogo in un contesto. Preannunciata dal filosofo [...] logico-philosophicus, è rimasta una costante delle molteplici versioni dellafilosofia analitica del linguaggio successive al 1960 ruolo della pragmatica nelle scienze linguistiche, sociali e umanistiche. Sotto il profilo dellaconoscenzadella lingua ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] araldiche e numismatiche. La filosofiadella storia di Vico svolge la tesi delle tre età, degli Dei, delle lingue conosciute (1784), in cui confluiva il patrimonio delleconoscenze dei missionari, patrimonio depositato anche nelle pubblicazioni della ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] la genesi e l’evoluzione della grammatica in corrispondenza con le fasi di sviluppo dellaconoscenza umana;
(c) il nesso dallo stile. […] Se questi ardui pensamenti della più sublime filosofia […] venissero raccomandati da una lingua più liberale ...
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Nacque a Pescasseroli (L’Aquila) il 25 febbraio 1866. Compiuti gli studi medio-superiori a Napoli, scampò al terremoto di Casamicciola (luglio 1883), in cui perse i genitori e la sorella, e fu accolto [...] , 267), come applicazione ed esemplificazione delle sue teorie estetiche.
Proprio il livello dellaconoscenza estetica, nucleo e insieme punto di partenza dell’intero sistema filosofico crociano mosso dal criterio della circolarità-distinzione, è il ...
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ANGIOLINI, Francesco
Egidio Papa
Nacque a Piacenza il 19 maggio 1750 (1730 scrivono erroneamente vari autori, probabilmente per un iniziale errore tipografico) da un'antica famiglia di origine eugubina [...] specificamente apostolici quali la predicazione, si dette principalmente all'insegnamento della Sacra Scrittura, dellafilosofia, della matematica e soprattutto della letteratura e delle lingue, nei collegi diretti dai gesuiti a Polock, Mogilev ...
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scienza cognitiva L’insieme delle discipline (intelligenza artificiale, psicologia cognitiva, linguistica, psicolinguistica, filosofiadella mente e del linguaggio, neuroscienze, antropologia), che hanno [...] ricercatori di IA, psicologi, linguisti, neuroscienziati e filosofi, tutti accomunati dall’idea di conseguire una istruzioni pertinenti a un calcolatore, l’insieme delleconoscenze implicite e delle aspettative che si suppone permettano a un essere ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] continuità, alla storia delle singole parlate romanze.
Le fonti del volgare
- I documenti di riferimento per la conoscenza del l. volgare De civitate Dei, grandioso disegno di una filosofiadella storia), Agostino, nel desiderio di riscattare tutta ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] ai terzi solo se questi ne abbiano avuto conoscenza o lo abbiano ignorato per loro colpa. Relativamente ), le discussioni che hanno avuto più vasta eco nella filosofiadella scienza del Novecento sono state quelle interne al neopositivismo, e ...
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Concezione fondata sul riconoscimento del valore soltanto relativo, e non oggettivo o assoluto, sia dellaconoscenza, dei suoi metodi e criteri (r. gnoseologico), sia dei principi e dei giudizi etici (r. [...] , il r. ha interessato altri settori culturali del 20° sec., come la sociologia, la filosofia analitica e la filosofiadella scienza. Nella sociologia dellaconoscenza di K. Mannheim il r. si presenta nella forma del condizionamento storico e sociale ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...