Economia
Definizioni
Capacità di un bene di soddisfare un bisogno, ma anche, nel senso più comune di v. di scambio, il prezzo relativo del bene stesso, cioè la sua capacità di acquistare altri beni. V. [...] fra i v. di mercato relativi. In altri termini, la conoscenza del costo di produzione di un bene non è adeguata a individuare che li realizziamo o meno e dal variare delle nostre valutazioni.
La filosofia dei v. ha avuto poi sviluppi anche in ...
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Diritto
Si chiama c. fortuito qualunque accadimento che renda inevitabile il verificarsi di un evento, costituendo l’unica causa efficiente di esso. Non ha valore concreto la distinzione tra c. fortuito [...] dalla colpa.
Filosofia
Il concetto di c. ha assunto nella storia dellafilosofia diversi significati a , per il quale il c. è il risultato di una carenza della nostra conoscenza, e in Leibniz che, distinguendo fra contingenza del sapere umano e ...
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Economia
Per il rapporto secondo il quale due beni si scambiano tra loro ➔ ragione di scambio.
Ragione sociale
Denominazione data a una società commerciale per contraddistinguerla da altre (è sinonimo [...] attribuisce il governo o il controllo dell’istinto, delle passioni, degli impulsi.
Ragione è termine filosofico, corrispondente al lat. ratio, attività argomentativa di fronte alla conoscenza intuitiva propria dell’intellectus. Nell’età moderna ...
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Biologia
Espressione genica
In genetica, processo per cui la sequenza di nucleotidi di un gene viene trascritta in una sequenza corrispondente di acido ribonucleico messaggero (mRNA) e quindi tradotta [...] in cui esse si manifestano volta per volta non solo nella conoscenza, ma anche nella coscienza mitico-religiosa, nell’arte e nel linguaggio. Nella filosofiadelle forme simboliche di Cassirer ogni fenomeno espressivo determinato, proprio di qualsiasi ...
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Erudito gesuita (Geisa, Fulda, 1602 - Roma 1680). Eminente rappresentante dell'enciclopedismo seicentesco, i suoi eclettici interessi spaziarono dal campo degli studi linguistici alla geologia, dalla [...] China illustrata (1667).
Vita e opere
Prof. (1629) di filosofia e matematica a Würzburg, dove diede lezioni anche di siriaco 'influenza dell'arte combinatoria lulliana K. si misurò anche nel progetto di definire un metodo di conoscenza universale ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] più e meglio la filosofia, la logica, e ugualmente la statica e la fisica. Le esigenze di ordine religioso (determinare la direzione della Mecca e le ore della preghiera in un Impero così vasto) richiedevano nuove conoscenze astronomiche, così come i ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] dimostrare il moto della Terra. Egli fece anche la conoscenza di fra' Fulgenzio Micanzio, segretario e, successivamente, biografo di Sarpi. Per quanto non fosse d'accordo con le sue idee, Galilei strinse amicizia con il filosofo aristotelico Cesare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] sec. alla corte papale di Viterbo.
La tradizione filosofica è la terza componente della treccia. Anche questo è un filo che viene da de speculis comburentibus, divenne l’unico strumento di conoscenza sulle sezioni coniche per tutto il Medioevo; il ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] perché fu inizialmente condivisa dalla maggior parte dei filosofidella Natura continentali. Da un lato, Huygens continuò a antichi ebrei, agli Egizi e ai Caldei la conoscenzadella legge di gravitazione universale. Anche nella matematica Newton è ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] e giunse a una strutturazione dellafilosofia ben congegnata e piuttosto originale. Nel capitolo XLIII del De ortu scientiarum si occupava più particolarmente del confronto e dei rapporti tra scienze speculative e conoscenze meccaniche; queste ultime ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...